Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] completamente nuove, interessando anche la vita religiosa.
Per quanto concerne più direttamente l’unificazione politica, il Regno d’Italia tentò di laicizzare strutture e istituzioni di un paese ancora sostanzialmente cattolico. La promulgazione ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] ); unione dei Northern Baptists con i Free Baptists (1911); unificazione di tre Chiese luterane (1917); formazione della United Lutheran Church ; il Consiglio federale delle Chiese evangeliche d'Italia (1946), comprendente valdesi, battisti, metodisti ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Due Sicilie10.
Esisteva quindi già all’epoca dell’unificazione una differenza considerevole tra fondazioni femminili nel Nord e Sud Italia – differenza che attraverserà, del resto, tutta la storia d’Italia.
Un raffronto con la storia delle donne
Se ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] negli anni, vari pronunciamenti papali a favore dell'unificazione dell'Europa, da compiersi in nome e per mezzo mondiale, in Id., Città dell'uomo. Cattolici, partito e Stato nella storia d'Italia, Bologna 1998, pp. 217-78.
J. Cornwell, Hitler's Pope. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Aveva però dimenticato un particolare: l'unificazione religiosa del genere umano doveva farsi, secondo , Dict., IV, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] e inedito.
Neppure di fronte agli eventi dell'unificazione nazionale rinunciò al proprio consueto distacco, né al Nel 1862 fu presidente del comitato italiano e poi commissario generale del Regno d'Italia presso l'esposizione internazionale di ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] i fattori storico-politici che rendevano necessaria l'unificazione. Si aggiunsero le angherie del governo napoletano in altri giornali: la stampa liberale, come la Gazzetta d'Italia del 6 luglio, giudicò negativamente le proposte, che non mancavano ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] fra le città di Oria e di Brindisi dopo l'unificazione delle due sedi vescovili, istigando i ribelli contro l'arcivescovo 4, Napoli 1755, pp. 131-45; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1655-57; G. Fontanini, Bibl. ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] e insieme invidiosi attacchi da ogni parte d'Italia e d'Europa (specialmente dalla Francia): gli avversari accusarono Italia, Bologna 1961, pp. 22, 34; G. Mantese, La cultura religiosa e gli studi teologici a Vicenza negli anni dell'unificazione ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] ; nel 1910, inoltre, il padre vi venne nominato console d'Italia.
Oltre al G. la famiglia era composta da altri tre per il G., cercare di ricostruire su nuove basi l'unificazione del sapere, affinché l'uomo possa riappropriarsi dell'essere nella ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...