Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] dell'impatto incrociato e i vari metodi d'elaborazione degli scenari e per la simulazione Italia fu particolarmente vivo nel corso del Risorgimento e fu volto ad individuare le modalità politico-strategiche con cui attuare il processo di unificazione ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] D'altronde, col trascorrere del tempo, esse venivano assumendo valenze diverse: e se all'epoca dell'unificazione Scudiero, M., Elia, L., Falcon, G., Bin, R., Crisi del 'sistema Italia' e prospettive del regionalismo, in "Le Regioni", 1993, pp. 7-59.
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] importati in Giappone, dal principe Sotoko nel 6° secolo d.C., a essi si ispirò la creazione dell'organizzazione professionistica immaginario collettivo.
Per quanto riguarda l'Italia, nel 1949, con l'unificazione nel Ministero della Difesa dei tre ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] pressione e i gruppi di interesse. In Italia il primo ad occuparsi delle 'società intermedie una polis nel suo processo di unificazione diventa sempre più una, non pluralist theory of the State: Selected writings of G.D.H. Cole, J.N. Figgis and H.J. ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] - esso rappresenta in primo luogo uno "stato d'animo che permea la grande maggioranza di un popolo Italia e della Germania: si pensi a Mazzini da un lato, e agli uomini del Parlamento di Francoforte dall'altro. Certo, i processi di unificazione ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] D’altronde quest’ultima era stata interpretata anche da gran parte del proletariato europeo come l’inizio della rivoluzione mondiale, e i moti popolari del dopoguerra (1919-20) in Ungheria, in Italia nel 1959, si unificò ben presto al partito ...
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sovranita
sovranità
La s., intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, quale potere originario e indipendente da ogni altro potere, è concetto moderno e che solo [...] norma dell’art. 11: «L’Italia ... consente, in condizioni di nella volontà generale, che sorge dall’unificazione (e nel superamento dialettico) delle volontà popolare è contenuto nella dichiarazione d’indipendenza redatta dalle colonie americane e ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] all'indomani dei fatti d'Ungheria, fu il solo a votare contro la mozione per l'unificazione con i socialdemocratici ind. (in partic., pp. 327-329); M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerra di Libia, Roma 1976, ad ind.; S. Miniati, PSIUP ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] storia del ghibellinismo italiano. Nel 1279 fu capitano dei Senesi all'assedio di Castiglion d'Orcia e nello stesso XLII (1935), pp. 115, 120, 133 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp. ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] B. fu favorevole al movimento d'indipendenza e di unificazione nazionale, tanto che, nel conservatori nazionali, Brescia 1962, p. 33; A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 254 s.; R. Mori, Il tramonto del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...