BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Aveva però dimenticato un particolare: l'unificazione religiosa del genere umano doveva farsi, secondo , Dict., IV, Amsterdam 1730, pp. 615-618;G. M. Mazzuchelli, Gli Scritt. d'Italia, II, 3, Brescia 1762. p. 1790 s.; F. Cancellieri, Dist. epist. di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione e centralizzazione dei poteri in una unica Corona. Era già stato prescelto da Mussolini come ambasciatore d'Italia presso il Vaticano, incarico a cui fu nominato ai primi ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] , ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura (1862-1942), Milano 1971, p. 291; G. Candeloro, Il movimento cattolico in Italia, Roma 1972, ad Indicem; D. Veneruso, La Gioventù cattolica e i problemi della società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] p. 64).
Nel 1909 Enriques realizza anche l’unificazione della «Rivista filosofica» e della «Rivista di filosofia zelo di Enriques nell’intervista rilasciata a Guido De Ruggiero («Giornale d’Italia», 16 aprile 1911) e poi nello scritto Ancora del prof ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] gli spostamenti degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da ), e sono la raccolta poetica pascoliana più conosciuta fuori d’Italia (come testimoniano le traduzioni integrali in francese: A. Valentin ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] la teoria e la pratica, all'unificazione culturale e scientifica della nazione italiana. N. Malvezzi, Intorno alle opere sociali di P. E., in Rivista d'Italia, IV (1901), pp. 451-475; D. Zanichelli, Le opere sociali di P. E., in Nuova Antologia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] e libertà» sotto il titolo generale Per l’unificazione politica del proletariato italiano: in essi il movimento di Giustizia e del liberalismo europeo (1925) di Guido De Ruggiero e Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928) di Croce. Entrambe sono ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e fisicamente anomalo dei moti orbitali; unificazione di fisica celeste e terrestre, che Lucantonio Porzio, Napoli 1765, pp. 23, 91; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1709; G. Targioni-Tozzetti, Atti e memorie ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di unificazione legislativa, amministrativa e finanziaria che completasse le annessioni con un'opera di vera e propria "assimilazione", ma nello stesso tempo prevedesse la concessione di larghe autonomie comunali e provinciali (L'Unità d'Italia e ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] , Capponi da Firenze e altri patrioti da ogni parte d'Italia) per donare cento cannoni alla fortezza di Alessandria, fu . e della Gazzetta era stato limitato al tema dell'unificazione nazionale nella cornice laica, monarchica e popolare. Si possono ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...