Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] di «condurre la lotta rivoluzionaria» (Proposta di unificazione inviata da Giustizia e libertà alla direzione dei risolvere la questione italiana organizzando la libertà e l’indipendenza delPaese sul modello federalista. In esilio per dieci anni dal ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice di patriottismo vibrante ed eroico nazionale per pagare il debito pubblico e risollevare le finanze delpaese. La proposta, caduta in un clima di generale sfiducia e ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a respingere il "grave pericolo alle libertà delpaese".
Benché la commissione d'inchiesta nel frattempo costituita primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le due principali esposizioni finanziarie del C. sono parzialmente ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] Parlamento demotivato e stanco cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione massa e una forte agitazione percorse l'opinione pubblica delPaese, ma il Consiglio dei ministri respinse la proposta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] del diritto individuale» e il «socialismo materialistico» (La morale dei positivisti, cit., p. 618). Stilando un bilancio dei problemi aperti dall’unificazione che per la particolare storia delPaese, la presenza del papato, lo stato di arretratezza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] sosteneva che l’industrializzazione dell’Italia e la modernizzazione delPaese dovevano passare necessariamente, data la carenza di risorse alle regioni settentrionali nei decenni successivi all’unificazione. Oltre alle carenze morali e sociali che ...
Leggi Tutto
CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] del colonnello A. J. Cuza a dômn nei due principati di Valacchia e di Moldavia (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione nel febbraio 1881, rimanendo però deluso per l'inerzia delpaese. Non si arrese, e a Roma, nel settembre 1881 ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] economiche delpaese, anche con rilevazioni statistiche su molti aspetti della produzione e del mercato. e nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A fine aprile avviò anche trattative segrete con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] nel periodo in cui la ricerca iniziava a essere espletata su nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione politica e territoriale delPaese aveva facilitato la diffusione e l’osmosi delle idee tra gli studiosi e il miglioramento ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] tradizioni storiche, assetti naturali, vocazioni particolari delle varie parti delpaese e alla quale era preferibile una lega federale, una al primo Parlamento dell'Italia in via di unificazione (VII legislatura), sedette alla Camera sui banchi ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...