Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di razionalizzazione benefica e provvidenziale delle strutture economiche delpaese" si dissolve al contatto con la concreta anni di lavori finalmente nel 1794 si arriva all'unificazione daziaria per tutta la Repubblica, con l'abolizione delle ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] ogni tentativo di addivenire a un'unificazione sindacale entro un quadro istituzionale giuridico. fronte a uno sviluppo economico notevole ma concentrato in alcune regioni delpaese e in alcuni settori dell'industria, le dirigenze cisline percepiscono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] autorità costituite.
Il cattolicesimo nazionale e conciliatorista: l’appello passagliano
Del resto, negli anni dell’unificazione, si era sviluppato in varie regioni delpaese un significativo movimento di clero «nazionale», su posizioni che erano ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] il parlamento stesso non ha dietro di sé il consenso politico delpaese. Ciò che il parlamento può fare è determinato, infatti, da e non al Reichstag, come fattore di unificazione, il che era del resto conforme alla realtà storica (naturalmente, ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] della Destra storica era stata fattore essenziale del processo di unificazione territoriale e di cui l’azione lineare sopra degli eventi della politica negli interessi generali delpaese. Omogeneità politico-culturale e apoliticità tecnico-funzionale ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] e titoli specifici. Contò molto, negli anni dell’unificazione, la personalità e l’impronta personale di Giuseppe Cerboni campo dagli enti locali nel Nord e nel Centro delpaese; passive e sostanzialmente immobilistiche quelle sperimentate nel Sud ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] che tenessero conto delle proprie esigenze militari nel sud delpaese, in parte per motivi di insurrezioni interne, specialmente è stato risolto in modo prevedibilmente definitivo con l'unificazione tedesca e la conseguente firma di trattati tra la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] le consultazioni popolari di unificazionedel 1860, del 1866 e del 1870 costituiscono per le la monarchia – ricorda il conte mazziniano Aurelio Saffi – si imponeva al Paese come una necessità» e «noi ci inchinavamo ossequenti alla volontà dei più ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] la cd. riforma Fornero, ha attuato una serie di interventi nelle materie del lavoro fra molte polemiche, tuttora non sopite. Al di là delle critiche basa sull’ipotesi, verificata in quei paesi, che solo l’unificazione di tutte queste funzioni in capo ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] normativo imperiale. All’interno del secondo ‘dialogo’ l’autore sottolinea56: «in ogni paese, fra gli altri popoli come deve essere assicurata67.
Il completamento del percorso intrapreso verso l’unificazionedel diritto e il superamento delle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...