MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] si sentiva certo e cioè che la battaglia per l’unità delpaese non potesse andare scissa da quella per la democrazia, intesa come libertà; II. Unione dei governi parziali in un governo unificatore, il che racchiude il problema dell’unità; III. Lotta ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva e, più ancora, sociali e culturali delle diverse parti delpaese.
Partecipe nel profondo delle vicende (anche politiche) dei cattolici ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] controllo della produzione e gestione delle risorse minerarie delpaese. In linea con la più moderna concezione dell impresso dal D'Amelio alla Cassazione dopo l'unificazionedel 1923, volto al perseguimento della uniformità della giurisprudenza ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] interessi del Mezzogiorno.
ei suoi numerosi interventi, cominciati il 19 luglio 1861 nella discussione sull'unificazionedel debito pubblico modifiche costituzionali, non richieste dalla maggioranza delpaese, e concentrare l'attenzione su poche ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] e pertanto avrebbe dovuto contribuire al miglioramento delle condizioni delPaese. Al conseguimento di tale risultato, però, il M smentì però di aver sostenuto un'alternativa all'unificazione tout court, pur presentandola come un'ipotesi subordinata ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] processo di unificazione dell'Italia.
Nel settembre 1859 egli fu eletto nell'Assemblea dei rappresentanti del popolo che, che il 18 marzo 1876 subentrò alla Destra nel governo delPaese. Fra di loro figurava il nuovo ministro di Grazia e ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] agricoltura e commercio, vere fonti di ricchezza delPaese. Il livello, che Poggi definiva come una di giurisprudenza, in Sapere accademico e pratica legale fra Antico Regime ed unificazione nazionale, a cura di V. Piergiovanni, Genova 2009, pp. 183- ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] unificazionedel diritto privato ed ebbe l’incarico di presiedere le commissioni di epurazione del ministero degli Esteri, del a proclamare i risultati, rinviò la dichiarazione lasciando il Paese in una rischiosa situazione. Il ritardo fu dovuto alla ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] senza grandi profitti. Più importante era l'attenzione del G. all'arretratezza giuridica della regione, per uscire dalla quale sollecitò a più riprese l'unificazione legislativa col resto delpaese (Della legislazione vigente nel Veneto. Lettere all ...
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GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] un'interpellanza al capo del governo G. Zanardelli "sulle condizioni politiche e sociali" delpaese. In essa il G pp. 135, 197; Id., Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 107, 218 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...