DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] organizzati con guardie nazionali, rifiutavano di partecipare alla difesa delpaese in unione con i Lánder tedeschi. Quando Vienna, di dopo le vicende quarantottesche. Convinto fautore dell'unificazione italiana sotto l'egida di casa Savoia, il ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] col suo consenso - dai pubblici affari e dal governo del suo paese. Lo stesso Brancaleone afferma nel 1390, all'indomani Profilo storico, Sassari 1984, pp. 42-60; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] scopo di guidare più in fretta possibile l’unificazione amministrativa del Mezzogiorno, delle Marche e dell’Umbria. Si e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione (1860-1861), Milano 1963, ad ind.; F. Contaretti, L’unificazione contrastata. ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] paese. Per aderire alla volontà della maggioranza, il 13 aprile firmò l'atto di decadenza del 1954, pp. 24, 35;F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione. La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. XV, 100, 126, ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] 1865, a collaborare all'opera di unificazione legislativa, come capo di gabinetto del guardasigilli Vacca a Torino e a con la Banca Romana e incalzato alla Camera e nel paese dalla "questione morale" posta dal Cavallotti. La maggioranza crispina ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] legislativa e amministrativa del Mezzogiorno.
Il M. aveva inviato a Cavour un Memorandum (pubblicato da A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. 350-364), in cui faceva un resoconto ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] un inedito di P. Piovani, Milano 1999; L. De Matteo, “Noi della meridionale Italia”. Imprese e imprenditori del Mezzogiorno nella crisi dell’unificazione, Napoli 2002, ad ind.; M.C. Napoli, Letture proibite. La censura dei libri nel Regno di Napoli ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] italiani della nuova generazione, tesi, all'indomani dell'unificazione politica e legislativa, alla ricerca di una identità
Fu in seguito rieletto alle elezioni del 1890, del 1892, del 1895, del 1897, del 1900 e del 1904. Il G. si mostrò sempre ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] conferenze sulla situazione di quel paese.
Il G. fece pratica impegnò nell'opera di collegamento e di unificazione tra le varie bande che portò alla francese e italiano.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono conservate presso l'Archivio della casa ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] i Borboni, e poi negli anni successivi all'unificazione, creando intorno alla fwniglia vasti consensi che al la lista elettorale politica, seguendo l'esempio degli altri paesidel Collegio. Glielo raccomando assai assai. là assai facile che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...