Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] e proprio nei primi decenni del Duecento vi si formò la famosa Scuola medica attraverso l'unificazione di precedenti scuole private di potenza in Italia centrosettentrionale, estranea agli interessi delpaese; si tratta però di una valutazione per la ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] una peculiarità toscana: la mancanza della pena di morte nella legislazione del Granducato. L'unificazione 'penale' delpaese ebbe luogo molto più tardi, con il Codice Zanardelli del 1° gennaio 1890.
Uno sguardo a parte meritano le vicende monetarie ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] distacco della sua corte dal resto delpaese" (Tramontana, p. 628).
Nel corso del 1162 si esaurì l'ennesimo tentativo 1983, pp. 615-629; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, II, 2, Napoli 1989, pp. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] 'unificazione prese ad interessarsi fattivamente della vita politica. Si segnalò soprattutto durante la campagna elettorale del più larghi mezzi al vivere quotidiano, l'abbandono delpaese era'una realtà sconosciuta. Escluso il ricorso allo ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] l'unità dei sistemi di misura e di peso, l'unificazionedel calendario, la regolazione delle acque, la difesa nazionale, ecc. suoi amministratori erano in grado di fare fronte alle necessità delpaese, in primo luogo il bisogno di regolare il corso ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] avrebbe dovuto affrontare e risolvere, cominciando dal più grave, costituito dalla necessità, nel contempo, di salvaguardare l'unificazione politica delpaese ("stringere in una tutte le sue parti, che per urti nemici non si sconnetta e cada") e di ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] vittoria della politica liberista e realizzava sul piano normativo l'unificazionedel mercato interno toscano, morì il Tavanti, al quale dei beni di consumo a tutela delle produzioni delpaese, e lasciando libertà completa di esportazione. Andavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] circa quattro anni prima che si pervenisse alla formale unificazione politica italiana. Secondo le indicazioni che erano state fornite accademica della disciplina, ma anche sulla vita pubblica delPaese, sia per l’ovvio ruolo esercitato dai giuristi- ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] anno, a Firenze), il C. si schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e commerciale delpaese era dovuto agli ostacoli frapposti dalle barriere doganali.
Nelle elezioni per ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano paesi, franchigie e costumanze immedesimate nella stessa vita sociale delpaese. L'espansione tentata da Amedeo nei territori del ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...