GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] anche dopo l'unificazione, battendosi, ad esempio alla penetrazione italiana in quel paese, e lo spinoso problema 16 luglio 1895, pp. 242 ss.; Venezia e Roma in una cronaca del secolo VI. Pagine nuove di storia, in Nuovo Archivio veneto, II (1902 ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] conferenze sulla situazione di quel paese.
Il G. fece pratica impegnò nell'opera di collegamento e di unificazione tra le varie bande che portò alla francese e italiano.
Fonti e Bibl.: Le carte del G. sono conservate presso l'Archivio della casa ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] l'avvento del ministero Rattazzi, che aveva dato promessa di un nuovo e più arduo indirizzo politico al Paese" ( A. Carvello, La società catanzarese nella crisi dell'unificazione: il plebiscito del 1860, in Civiltà di Calabria. Studi in memoria ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva allora nelle sue terre al di là del Tanaro, ma le autorità piemontesi - che R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, ad Indicem; A. Saitta, F. Buonarroti e ...
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FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] anni dell'adolescenza e della giovinezza del F. avevano coinciso con un periodo cruciale nella vita della Repubblica e più in generale nella storia italiana. Era il periodo in cui giungeva a conclusione il processo di unificazione dell'Italia, ma era ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] del R. Istituto di incoraggiamento, che nella capitale del Mezzogiorno assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione ritiro per dame nobili a Pozzuoli - "mancando in questo Paese uno stabilimento per povere nobili donzelle, che non trovano a ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] classi operaie e contadine nel nostro paese, con l'obiettivo di scandagliare l del Bermani, vedi: C. Bermani-S. Bologna, Soggettività del movimento operaio, in Il Nuovo Canzoniereitaliano, s. 3, 1977, n. 4-5, pp. 7-36; G. Arfé, Frontismo, unificazione ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] di trasformazione democratica dei paese. Il contrasto esplose nel Milano e per l'unificazione nazionale fu per il 467, 482; XIX, pp. 201, 295, 385; XLVIII, p.47; Carteggio del conte F. Confalonieri, a c. di G.. Gallavresi, Milano 1910-13, I-III ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] , a quella del 1848.
Diretto da Vincenzo, il comitato liberale di Padula era in contatto con altri comitati nei paesi vicini e nella masse rurali poco frequente all’epoca nei fautori dell’unificazione nazionale e delle riforme liberali.
Alla vera e ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] ... (Napoli 1866), contenendo una ricostruzione del periodo cruciale dell'unificazione tra il 1846 e il 1866, costituiva di pubblicistica volto ad illustrare caratteri e cause del malessere esploso nel paese al tempo dell'ultimo governo Crispi e, nel ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...