Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , vennero distrutte. Con la signoria maturò la formazione dello Stato regionale che, tranne il breve periodo napoleonico, caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860.
Come quelli italiani, anche i comuni transalpini ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] non superò, nonostante la sua volontà di unificazione, anzi contribuì ad approfondire la scissione tra concesso di stabilirsi nelle province del Danubio e in Italia. Nel 335 C. divise l'amministrazione dell'Impero tra i figli C. II, Costante, ...
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Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). In gioventù fu al servizio di Napoleone, ricoprendo diversi incarichi pubblici; durante la Restaurazione entrò nell'esercito piemontese. Coinvolto nel [...] con la narrazione mosaica. Dal campo storico passò a quello della pubblicistica politica con le Speranze d'Italia (1844), nelle quali additava nel Piemonte il fulcro dell'unificazione italiana e nell'espansione austriaca nella penisola balcanica la ...
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Uomo politico (Torino 1898 - Roma 1988). Militante socialista dal 1922 e membro della direzione del PSU dal 1925, per il suo antifascismo fu costretto ad abbandonare l'Italia e a stabilirsi a Vienna (1926), [...] alla riunificazione delle forze socialiste e nel 1930 entrò a far parte della direzione del PSI. Tornato in Italia nel Eletto presidente della Repubblica (1964) con l'appoggio delle forze di centrosinistra, S. vide con favore l'unificazione (1966-69 ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] senza bussola", ha commentato in un'intervista a un giornale italiano (la Repubblica, 11 giugno 2005) il presidente del Parlamento unificazionedella Germania vi furono varie esitazioni, presto spazzate via dalla determinazione del cancelliere della ...
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PIO IX papa
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Senigallia il 13 maggio 1792, morto a Roma il 7 febbraio 1878. Uscito da famiglia marchigiana di modesta agiatezza e di modesta nobiltà, Giovanni Maria Mastai [...] E, da allora, il nome di Pio IX risuonò per tutta l'Italia, pretesto e segno di una cospirazione spontanea intesa a ottenere riforme da Pio dei minori stati italiani e preparò le vie all'unificazionedella penisola. La guerra del 1859 e la partenza ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] unificazionedella causa efficiente prelude l'unificazionedella sostanza. Il carattere puramente occasionale della nostra volontà e dell -1846 (sono usciti i primi due voll. in traduz. ital., Nuova Italia, 1930-32); W. Windelband, Gesch. d. Ph., ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 1977, e Songes, 1979). Berio chiamò dall'Italia un fisico dell'università di Napoli, G. Di Giugno, che dei neri, raggiungendo con lo swing degli anni Trenta una notevole unificazione del pubblico bianco e di quello nero. Anche il bebop degli ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] comune, fu sostanzialmente adottato dagli stati italiani, prima dell'unificazione del regno.
Dopo il 1860, due tipi di Torino 1908; C. Schanzer, Vicende e riforme della giustizia amministrativa in Italia, in Nuova Antologia, 1910; G. Vacchelli, ...
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Finanziere e patriota nato a Livorno il 15 marzo 1808, morto a Firenze il 28 febbraio 1899. Affiliato alla Giovane Italia e amico del Guerrazzi (che aiutò a pubblicare l'Assedio di Firenze), prese viva [...] 'assemblea che dichiarò l'annessione al Piemonte, quindi del parlamento italiano. Nominato nell'aprile 1861 ministro delle Finanze, portò a compimento l'unificazione del debito pubblico italiano e rese altri servigi al paese, per cui gli fu conferito ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...