Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la Germania e i problemi nati proprio a seguito dell'unificazione: si pensi ai più noti, numerosi e ostinati D. Redbird (n. 1939), dell'ebreo E. Mandel (n. 1922), dellaitalo-canadese M. Di Michele (n. 1949), della viet-canadese Thuong Vuong-Riddick ( ...
Leggi Tutto
STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] della teoria delle martingale ha rivoluzionato l'intera area e ha permesso l'unificazione, almeno concettuale, dell Su un teorema concernente le cosiddette statistiche sufficienti, in Giorn. Istit. Ital. degli Attuari, 64 (1935), pp. 320-34; B. de ...
Leggi Tutto
POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] della storia, che è insieme fatto e idea. Ma evidentemente l'unificazione di tali opposti termini ci porta fuori della 1924, 3ª ed., 1929; B. Croce, Zuccolo, in Uomini e cose della vecchia Italia, I, Bari 1927, pp. 183-199; C. Giardina, La vita e ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] dalla Moravia anche ad una parte della Slesia e della Slovacchia. L'unificazionedelle stirpi sotto la signoria di Praga di Karlštejn, abbia dipinto le sue tavole in Boemia o in Italia, per commissione di Carlo IV, è ancora da stabilire, ma ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] in epoca protodinastica e rifatto dopo l'unificazione (24° secolo a. C.) delle città-stato sumere attuata da Sargon di (come invece si credeva) che questo schema fosse specifico del mondo etrusco-italico.
Fra la fine del 6° e la fine del 5° secolo a ...
Leggi Tutto
Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] fra i maggiori paesi creditori (ivi compresa l'Italia) si mostrarono riluttanti ad estendere ulteriormente le loro stato introdotto nel gennaio del 1959 in seguito all'unificazione del mercato delle valute. Su questo affluiscono ora tutte le partite ...
Leggi Tutto
Un unico linguaggio, cioè un unico pensiero (senza cui non sarebbe data comprensione fra gli uomini), si frange, nel suo svolgimento, in un'infinita molteplicità di dialetti, di lingue letterarie, di lingue [...] , p. 365; N. Maccarone, Il concetto dei dialetti e l'Italia dialettale nel pensiero ascoliano, in Silloge linguistica dedicata alla memoria di G. dell'unificazione linguistica, intesa soprattutto come scorta all'unità politica e morale della patria ...
Leggi Tutto
Criminalista, nato in Lucca il 18 settembre 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa, dove ascoltò le lezioni di Giovanni Carmignani, intraprese a Lucca l'esercizio della professione forense e in seguito, [...] che fosse mantenuta nell'unificazione legislativa e quindi introdotta nelle provincie della Toscana, la pena di s., XVlII (1924).
Bibl.: U. Spirito, Storia del diritto penale italiano, I, Roma 1925 (oltre il capitolo espressamente dedicato al C., ...
Leggi Tutto
Economista, nato a Palermo il 7 dicembre 1810, morto a Venezia il 22 gennaio 1900. Nella sua giovinezza diresse l'ufficio di statistica per la Sicilia difendendo nel 1837 la libertà economica. Sul finire [...] della Sicilia e dal governo provvisorio fu nominato direttore delle contribuzioni indirette, indi dal governo italiano eletto consigliere della a unità tutte le leggi economiche, però l'unificazione sua è verbale e non sostanziale, sia perché ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Venezia il 26 aprile 1862, morto a Milano il 10 novembre 1920. Libero docente a Padova nel 1887, professore a Macerata (1889) e a Pavia (1894), membro effettivo dell'Istituto lombardo [...] scienze e lettere, dell'Istituto di diritto internazionale e del Consiglio del contenzioso diplomatico, rappresentò l'Italia a L'Aia nella IV Conferenza di diritto internazionale privato e nella II Conferenza per l'unificazione del diritto cambiario ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...