FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] dei cittadini.
I problemi ancora irrisolti dellaunificazione amministrativa del Regno e le pressioni comunale di Chieti, pronunciò un discorso sul Compito dell'Italia nell'incivilimento dell'Africa settentrionale (Manoppello 1912).
Con decreto del 26 ...
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criminalità organizzata
Fabio Armao
Una minaccia per la democrazia e per la vita dei cittadini
La criminalità organizzata rappresenta oggi, in moltissimi paesi, una delle principali minacce alla sicurezza [...] di clan originari del Belgio, della Gran Bretagna, dell'Olanda, della Danimarca e dell'Italia. Ma anche di gruppi provenienti Stati che hanno registrato grosse difficoltà nel processo di unificazione nazionale. Il governo centrale, in questi casi, ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] delicato dei rapporti tra il papato e i Normanni dell'Italia meridionale. Morti i successori del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa, che fino ad Onorio II aveva suscitato contro ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] . Tornò in Italia prima a Firenze, dove collaborò con la soprintendenza della sanità toscana, delle province modenesi, dopo l’allontanamento del duca di Modena. Convinto che l’annessione al Piemonte fosse la linea giusta da seguire per l’unificazione ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] presieduta da Manzoni e incaricata di proporre provvedimenti per l’unificazionedella lingua e la diffusione dell’italiano; nel 1871 fu relatore del disegno di legge delle guarentigie, legge da lui concepita come la premessa di una possibile ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] si espresse a favore dell’intervento della Francia. Tornato in Italia nel 1859, nel marzo successivo fu eletto deputato al primo Parlamento dell’Italia in via di unificazione. Sedette alla Camera, sui banchi della Sinistra, ininterrottamente fino al ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] tesi neoguelfe di Gioberti e contestava il progetto di unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti geograficamente all’Italia, preventivamente e segretamente pattuito sulla base di due regni ...
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Francesco II, re delle Due Sicilie
Figlio di Ferdinando II Borbone e Maria Cristina di Savoia (Napoli 1836 - Arco, Trento, 1894). A ventitre anni sposò Maria Sofia di Baviera. Tenuto a lungo lontano [...] riconoscimento del Regno d’Italia da parte degli altri Stati, cercando soprattutto di favorire il brigantaggio, esploso violentemente nelle province napoletane per il malcontento nei confronti dell’affrettata unificazione. Nonostante il sostegno dei ...
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Spaventa, Bertrando
Filosofo, storico della filosofia e politico (Bomba, Chieti, 1817-Napoli 1883), fu il principale diffusore della filosofia hegeliana in Italia, convinto assertore della necessità [...] in avanti. Ne derivò uno dei più rilevanti contributi alla sprovincializzazione della cultura italiana in concomitanza con il processo di unificazione politica della Penisola. Dopo avere insegnato matematica e retorica nell’abbazia di Montecassino ...
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Fortunato, Giustino
Storico e politico (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza (1869), si dedicò all’attività giornalistica. Si interessò della questione [...] meridionale (➔ meridionale, questione), sostenendo la necessità dell’unificazione d’Italia, per migliorare le condizioni del Sud. La tematica del dualismo economico tra Nord e Sud d’Italia fu al centro della sua attività politica (deputato e poi ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...