ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] materiale documentario, negò la tesi di un’unificazione compromessa dall’egemonia moderata e dal mancato coinvolgimento delle masse contadine. L’applicazione al caso italiano del modello rivoluzionario francese, argomentò Romeo, avrebbe impedito ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] documenti conservati negli archivi di varie città dell'Italia settentrionale di cui è impossibile fare un Signorie, Milano 1951, I, ad Indicem; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] 1859, che lasciò aperta la strada a un regno dell’Italia centrale favorito da Napoleone III, Ricasoli propose la nomina dell’amministrazione imperniato sulla figura del prefetto. I decreti accentratori dell’ottobre 1861 accelerarono l’unificazione ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al basileus la propria posizione circa il dominio dell'Italia meridionale da Liutprando da Cremona. I contrasti tra era tra gli uomini di fiducia dell'imperatore, ed è senz'altro possibile che dietro all'unificazione vi fosse una motivazione politica, ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] Emilio si convinse che ormai fosse in atto un’unificazionedell’opinione nazionale italiana in senso filopiemontese. Dopo i funerali a Berlino, parvero a Visconti Venosta un riconoscimento dell’Italia come fattore di equilibrio, ma in realtà erano ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazione del Paese, a partire dalle ferrovie verso cui dove la moglie, uno dei principali esempi di donna notabile dell’Italia liberale, attivò quel ‘salotto rosso’ nel palazzo di borgo ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] finanziaria e alla caduta di fiducia nella solvibilità dell’Italia. Completò tuttavia l’unificazione degli uffici finanziari, riorganizzò la contabilità dello Stato, tracciò le linee dell’ordinamento tributario, introdusse nel 1865 la nuova imposta ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] ad Avignone, non intendeva perdere il controllo dell’Italia e voleva contrastare con le armi spirituali e (1152-1310), Milano 1954, pp. 113-393; F. Cognasso, L’unificazionedella Lombardia sotto Milano, ibid., V, La signoria dei Visconti (1310-1392), ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] signore (1152-1310), Milano 1954, pp. 359-364; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. 11-14, 22 nei secoli XIV e XV, in I vescovi dell'Italia settentrionale nel Basso Medioevo. Cronotassi per le diocesi ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di economia politica a Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non scoprirsi eccessivamente per difendere ideali che ripugnavano alla maggioranza dell'opinione pubblica colta. Ascoltandolo almeno in parte, il ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...