BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] nostro libro è il primo trattato italiano di calcolo vettoriale. Esso differisce profondamente collaborazione con R. Marcolongo è da segnalare la serie di articoli Per l'unificazionedelle notazioni vettoriali, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, XXIII ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] della Vergine del Museo Bandini a Fiesole, eseguita nel 1373 per la famiglia Alberti.
L'affollamento compositivo che caratterizza l'opera, ancora debitrice nell'unificazione ; E. Biagi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986 ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] una compattezza che doveva affermarsi nella vita politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano su quello savoiardo e quindi degli interessi italiani su quelli borgognoni nella ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] comm. L. B., Napoli 1856; G. Ricca Salerno,Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Palermo 1896, pp. 486, 542 ss.; R. Zagaria,G VII-XVI; R. Villari,Problemi dell'economia napoletana alla vigilia dell'unificazione, in Mezzogiorno e contadini nell ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] anni immediatamente successivi alla proclamazione del Regno d'Italia. Al pari di altri intellettuali bolognesi egli ibid., p. 509; I. Zanni Rosiello, L'unificazione politica e amministr. nelle "Provincie dell'Emilia" (1859-60), Milano 1965, pp. 119 ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] Per uno sguardo d'insieme, si veda anche la Storia del Parlamento italiano, I, Palermo 1963; V-VIII, ibid. 1968-78, ad Ind Ind.;A. Scirocco, Governo e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, ad Ind.;M. Montesano, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Madrignani, F., Capuana e Verga, in Ideologia e narrativa dopo l'unificazione, Roma 1974, pp. 105-113; D. Reidy, R. F ; V. Coletti, Storia dell'italiano letterario, Torino 1993, p. 279; L. Serianni, La prosa, in Storia della lingua italiana, a cura ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] sul Regno. Questo rifiuto e il pericolo di un accerchiamento dello Stato della Chiesa al momento dell'unificazionedella Sicilia con gli altri possedimenti imperiali in Italia minacciavano di limitare in modo insopportabile l'indipendenza del Papato ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] del De Sanctis il suo svolgimento più attuale.
L'unificazione era già compiuta quando il D. si stabilì a Il Fanfulla, il Corriere di Napoli, il Corriere della sera e, per ultimo, Il Giornale d'Italia - assunse per lui valore di testimonianza e fu ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] 119), si configurò poi come elemento di raccordo e unificazione, ancora una volta di forte connotazione, tra i ingegneria di Milano dal 1951 al 1963. Accademico d’Italia dal 1939, fu membro dell’Accademia di S. Luca che presiedette negli anni 1965- ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...