D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] 3.4, pp. 109-21; G. B. Mondada, Il Montalembert d'Italia, in Associazione giovani studenti S. Stanislao, X (1919), 7, pp. 248- Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, I, I caratteri originari e gli anni dell'unificazione italiana, Palermo 1984 ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] la convocazione d'un congresso di unificazione di tutti i gruppi democratici, razionalisti e tendenzialmente socialisti esistenti in Italia; il tentativo non ebbe tuttavia un seguito rilevante.
Vero tramite della conversione del B. e dei redattori ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] , più competente" (minuta anonima nel fondo Risorgimento italianodella Bibl. civica A. Mai di Bergamo, vol. 120-124, 132); N. Raponi, A. Allievi e i problemi dell'unificazione italiana, in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] ispirato certamente da Ildebrando, vedeva infatti come una pericolosa minaccia la possibilità sempre più concreta dell'unificazione in mani normanne di tutta l'Italia meridionale.
Nell'estate del 1067 il papa riunì a Salerno un concilio e ricevette l ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] palatini del regno italico e la città di Pavia dal Comune alla Signoria, in Arch. stor. lombardo, LXII (1936), pp. 371 s.; Novara e il suo territorio, Novara 1952, pp. 317, 318, 319, 324, 333; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] 1949 e assumendo l'incarico di direttore dell'organo di stampa della nuova formazione, Lotta socialista. Nel gennaio 1952 fu eletto nella direzione del Partito socialista democratico italiano (PSDI), sorto dalla unificazione tra PSLI e PSU. Fu tra i ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] di gran croce col gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia (1893) ed a quello di gran croce col grancordone dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1895). Passato attraverso tutte le guerre per l'unificazione patria, il C. ebbe le medaglie ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] dinastiche dei fratelli. Portò a compimento l’unificazionedella città a pianta rettangolare, eliminando il pericoloso E. Meschieri, Nuovo Vocabolario Mirandolese-Italiano, Imola, 1932 (rist. anast. a cura della Associazione La Nostra Mirandola, con ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] della sua azione ministeriale, non privo di amichevoli.critiche, si legge in una lettera del 29 settembre di A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazione Croce. Appunti per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo XIX ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] aveva bandito per uno studio sulle Vicende della proprietà in Italia dalla caduta dell'impero romano fino allo stabilimentodei feudi.I l'unificazionedella legislazione con gli stati di terraferma, come fu fatto, lo snellimento della burocrazia, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...