DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] degli Italiani per farne la base dellaunificazione e della riforma politica secondo un ideale liberale. primo Ottocento, Napoli 1962, ad Ind.;F. Lombardi, La storia della medicina in Italia nel pensiero di S. D., Pisa 1963; L. Belloni, Sull ...
Leggi Tutto
BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] ) era stato educato in parte nello spirito dell'umanesimo (era stato allievo dell'italiano Filippo Buonaccorsi [F. Callimaco]), era buon con Anna di Masovia, per realizzare così l'unificazione di questo principato con la Polonia mentre gli ambienti ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] e un piano di operazioni militari da intraprendersi in Italia contro Napoleone. Preludio, questo, ai maggiori contrasti D. Marabitti, di preparare un progetto per l'unificazione dei pesi e delle misure nel Regno di Sicilia, poi attuato dal parlamento ...
Leggi Tutto
ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] energie al rafforzamento dello SME, anche nell’ottica di un’unificazione monetaria, già immaginata in Pensiero economico moderno, 1981, n. 1, pp. 47-54; Il ruolo della Banca mondiale e l’Italia, in Rivista bancaria, 1981, n. 1-2, pp. 15-29 (con C. ...
Leggi Tutto
ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] pose la sua candidatura all’esame di ammissione dell’Istituto italiano per gli studi storici fondato da Croce e giudicata un «episodio di stalinismo» (G. Arfé, Frontismo, unificazione, alternativa, in Trent’anni di politica socialista, 1946-1976, ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] , 521 ss., 550, 561 s., 563, 565 ss., 569; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventenniodel Regno d'Italia, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad Indicem; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour nel 1860, Torino 1958, ad Ind. Sull'attività ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] , coll. 773 s., 835; Chron. Parmense, in Rer. Ital. Script., 2 ed., IX, 9, a c. di G dell'estr.; A. Mossina, Cronologia dei signoridi Guastalla, in Archivio storico per le provincieparmensi, s. 3, II (1937), p. 76; F. Cognasso, L'unificazionedella ...
Leggi Tutto
CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] la preoccupazione territoriale superasse quella dell'indipendenza e dell'unificazione italiana.
Così egli ebbe a suoi rapporti con i cattolici liberali si rimanda a La conciliazione tra l'Italia e il Papato nelle lettere del p. Luigi Tosti e del sen ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] del D., L'uomo e le scimie, è stata di recente ristampata in appendice a C. Darwin, L'origine dell'uomo, a cura di B. Chiarelli, Milano 1982; in Il darwinismo in Italia, a cura di G. Giacobini-G. L. Panattoni, Torino 1983, pp. 43-80; e a cura di V ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dispotici e aprire qualche seria prospettiva per l'unificazione.
Al Fabrizi pareva allora che fosse possibile M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale in Italia dal 1867 al 1872, Ginevra 1928; dagli 8 voll. delle Archives Bakounine, a cura di A. ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...