DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] delle cabile indigene e una politica di epurazione del vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione doppio gioco" nei confronti dell'Italia. Uno studioso ha scritto che all'ambasciatore italiano "nella sua scaltra bonarietà ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...]
Contrario "all'ideologia dell'interventismo", prima dell'entrata in guerra dellaItalia, vi partecipò come Storia del Partito popolare italiano, Napoli 1971, ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura (1862-1942 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] a confliggere con il crescente successo del neoidealismo italiano che si propone un progetto simile di rifondazione della formazione scolastica e universitaria, e di unificazionedella cultura italiana su basi filosofiche idealistiche. Il conflitto ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] ), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione e proponendo di adottare un idioma H. Ullrich, La classe politica nella crisi dipartecipazione dell'Italia giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] » sotto il titolo generale Per l’unificazione politica del proletariato italiano: in essi il movimento di Giustizia Volpe a Nello mira a inquadrare il nuovo ruolo europeo dell’Italia nazionalistica. Il libro, che dimostra la solida maturità di ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] ed il 1642, in tutti i centri politici e culturali dell'Italia. Scopo ufficiale del viaggio era quello di reclutare docenti per dell'astronomia moderna: negazione del carattere divino e fisicamente anomalo dei moti orbitali; unificazione di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] governo a operare in piena autonomia. Nella brochure individuava nelle assemblee dell'Italia centrale l'espressione genuina dei voti popolari a pro' dell'unificazione, e confutava l'interpretazione "rivoluzionaria" di quelle assemblee. Il B. era ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] realtà, quell'Italiano sovrastante il titolo indicava - come la parola Popolo un qualche programma di emancipazione sociale - un chiaro e non equivoco programma politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ), pp. 191-225. Per le vicende finanziarie del ministero Menabrea cfr. A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le due principali esposizioni finanziarie del C. sono parzialmente ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione italiana, venne ministro francese E. Rouher, che aveva fermamente negato il diritto dell'Italia su Roma. Tale presidenza non sarebbe durata a lungo: ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...