Carboneria
Stefano De Luca
Società segreta di ispirazione liberale e democratica
Dopo la Restaurazione (1815) molti sovrani revocarono le costituzioni concesse durante il periodo rivoluzionario e soppressero [...] con le sette democratiche dell'Italia del Nord, per poi diffondersi in Francia e in Spagna. All'azione della Carboneria si devono quali si affacciò per la prima volta l'idea dell'unificazione nazionale. I rivoluzionari, traditi dal duca Francesco IV ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] tesi neoguelfe di Gioberti e contestava il progetto di unificazione immediata dell’Italia, si ventilava un «riordinamento di tutte le provincie appartenenti geograficamente all’Italia, preventivamente e segretamente pattuito sulla base di due regni ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] brigantaggio e ai problemi politici e sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area padana e l’area convinzioni di fondo fu ispirata la politica dell’Italia unita verso il Sud. Il sistema fiscale ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] della Prima guerra mondiale. In Italia il nazionalismo fu una delle componenti essenziali del fascismo e diede luogo all’esaltazione dello di unificazione – giuridica, militare, linguistica, economica, amministrativa – da cui è derivato il senso dell’ ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] attuata, ma certamente ancora in corso di sviluppo) di una unificazione culturale del mondo" (Rossi 2006, pp. 301-02). Una i conti, se si vogliono comprendere strutture di fondo dell'Italia e dell'Europa moderne. Tanto più si riuscirà a farlo quanto ...
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VILLARI, Rosario
Silvia Moretti
Storico, nato a Bagnara Calabra (Reggio di Calabria) il 12 luglio 1925. Professore incaricato di Storia moderna dal 1958, ordinario dal 1968, ha insegnato a Messina (1958-71), [...] 'unificazione nazionale. Gli anni della dominazione spagnola, e in modo particolare quelli delladella crisi del regno e dell'Italia meridionale: violenza della nuova offensiva baronale, fortissima pressione feudale nelle campagne, indebolimento dello ...
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STRINGHER, Bonaldo
Anna Maria RATTI
Nato a Udine il 18 dieembre 1854, morto a Roma il 24 dicembre 1930. Diplomato nella scuola superiore di commercio di Venezia nel 1874 ed entrato nell'amministrazione [...] tra l'Italia e l'estero (ivi 1912); Sulle condizioni della circolazione e del mercato monetario durante e dopo la guerra (ivi 1920); Memorie riguardanti la circolazione e il mercato monetario (ivi 1925); Unificazionedell'emissione e deflazione ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] risalto i pericoli corsi dalla pace nelle città dell'Italia settentrionale turbate da accanite lotte tra guelfi e 'Acri, ultimo avamposto cristiano in Terrasanta. Anche l'unificazionedella Chiesa greca con la latina si manifestò come un progetto ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al basileus la propria posizione circa il dominio dell'Italia meridionale da Liutprando da Cremona. I contrasti tra era tra gli uomini di fiducia dell'imperatore, ed è senz'altro possibile che dietro all'unificazione vi fosse una motivazione politica, ...
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Vittorio Emanuele II, re d’Italia
Sergio Parmentola
Il re galantuomo
Re di Sardegna dal 1849, dopo l’abdicazione di Carlo Alberto, Vittorio Emanuele II fu il protagonista, con Cavour e Garibaldi, dell’unificazione [...]
Nel 1860 sostenne segretamente la spedizione dei Mille di Garibaldi, che portò alla conquista della Sicilia e dell’Italia meridionale. Le truppe piemontesi scesero quindi nello Stato pontificio, conquistando Marche e Umbria. Il re incontrò a Teano ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...