Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] epizootica che toccò negli anni Ottanta diverse parti dell’Italia settentrionale.
I risultati più significativi furono ottenuti dalle tennero tra il 1839 e il 1847, prodromo dell’unificazione nazionale.
Bibliografia
Filosofia e cultura a Mantova ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] comprendendo signorie e Comuni sia guelfi sia ghibellini dell'Italia continentale e peninsulare, risultò essere il più vasto VII (1937), pp. 41-111 passim; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia Milano, V, Milano 1955, ad ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] prima generazione normanna e le istituzioni monastiche dell'Italia meridionale, in Roberto il Guiscardo e 133 s., 150-152, 160 s., 164, 186, 207; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del Mezzogiorno, a cura di G. ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] di forme di autonomia tra le più avanzate dell'Italia meridionale. Già infatti al momento della sua resa a Ruggero II, nel 1140, vi si formò la famosa Scuola medica attraverso l'unificazione di precedenti scuole private di medicina, frequentate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] 1989, p. IX) – e dei Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia, possiamo anche aggiungere. La categoria di ‘koinè Roma. Di quel sogno si verificò l’opposto: l’unificazione del Mediterraneo occidentale sotto l’egemonia romana.
Ricerche di storia ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] dimostrare quanto ogni progresso della condizione dell'Italia fosse indissolubilmente legato alla conquista Sicilia, Bari 1950, pp. 297-376; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad ind.; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] protesta, divamparono polemiche e risentimenti. Il direttore dell’Italia e popolo di Genova, Gerolamo Remorino, lo di C. Pinto - L. Rossi, Salerno 2010; S. Lupo, L’unificazione italiana. Mezzogiorno, rivoluzione, guerra civile, Roma 2011, pp. 28 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] repubblicana e l’avversione per il federalismo, considerato da Mazzini transitorio e deleterio per le sorti future dell’Italia. Infatti, sull’esempio di Buonarroti, che aveva espresso un giudizio negativo sul federalismo di tipo statunitense nell ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] unificazione amministrativa e finanziaria. Infatti partecipò al lavoro di commissioni parlamentari che si occupavano della promulgazione in Toscana delle Torino per prender parte ai lavori dell'VIII legislatura, I dell'Italia unita, e il 18 giugno ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] i problemi dell'unificazione monetaria, della fusione doganale, dell'appalto dei tabacchi vigente in Toscana e dei dazio sul sale, ma più in generale la grave situazione economica della Toscana e degli altri Stati dell'Italia centrale.
Degli ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...