CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] suoi collegamenti informali con la migliore cultura europea, quella del razionalismo laico e della La Sicilia nel primo ventenniodel Regno d'Italia, Storia della Sicilia post-unificazione, Bologna 1956, ad Indicem; D. Mack Smith, Garibaldi e Cavour ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] esempio poi seguito anche da altri Stati europei e dall’America. Inoltre, anche nei Paesi in cui operavano diverse banche autorizzate a emettere biglietti, si affermò man mano la tendenza verso l’unificazione, cosicché alla fine emerse una sola banca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] milanesi nel ventennio successivo fu intenso e meritorio. Unificò e riordinò archivi sparsi, curò egli stesso la ingegno» (C. Cantù, Condizione economica delle lettere, «Rivista europea. Nuova serie del Ricoglitore italiano e straniero», 1838, 7, ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] supera l’80%, con punte massime prossime al 100% in alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e il Belgio o in Stati da sempre molto , caratterizzò l’assetto politico italiano fino all’unificazione del 1860. Come quelli italiani, anche i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] società civile nell’ambito più largo del processo di unificazione del Paese e di capire meglio la natura della XVII secolo, 2 voll., Venosa 1988.
Luigi Sturzo e la democrazia europea, Roma-Bari 1990.
Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l’età giacobina ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 'avviso che l'Italia, uscita appena dal travaglio della unificazione, dovesse ricercare il proprio consolidamento in una politica di avrebbero inteso presentare per la loro collaborazione alla pace europea, e ad avviare un rapporto di cui Disraeli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] livelli di istruzione raggiunti già da tempo dalle principali nazioni europee che ispira il suo scritto Di chi la colpa?, apparso di un testo che punta a definire, all’indomani dell’unificazione nazionale, i caratteri, per dir così, originari di una ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] vasta visione del diritto inteso come prodotto della unificazione del diritto romano imperiale e del canonico, E. riprendeva nel '44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di st. patria, LXII [ ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] vita politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano 105-120, 189-206, 278-299; F. Cognasso, I Savoia nella politica europea, Milano 1941, pp. 28 ss.; G. Mollat, La légation d'Amédée ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Ferrari. In quel contesto maturò definitivamente l’idea dell’unificazione italiana. Dopo il mutamento di rotta di Pio IX mazziniani, mentre l’influenza dell’emigrazione sociale e politica europea sul suo pensiero si manifestò sulle colonne de L’Homme ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...