D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] nel senso migliore, per quel misto – per quella unificazione – di qualità pittoriche e scultoree insieme che le sue A. Camerino, D’A. in versi, in Poesia senza frontiere e poeti italiani del Novecento, a cura di Id., Milano 1989, pp. 202-220; M. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e più delle armi. Anzi, come il tema dell’unificazione apre la via a un confronto con la lingua greca che P. Viti, Facio Bartolomeo, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 44° vol., Roma 1994, ad vocem.
Studi ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] istruzione elementare che prevedeva un rilancio degli studi di lingua italiana e l'adozione di appositi testi: in quell'occasione necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione del paese. Espulso perciò da Trieste (1847), si ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] a Cracovia il risultato, decisamente modesto, della sua missione italiana, si recò subito in Turchia, dove prolungò la pace Stefano di Moldavia, in cambio del suo appoggio, l'unificazione della Valacchia sotto il suo scettro; infine si assicurò, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] A. Madrignani, F., Capuana e Verga, in Ideologia e narrativa dopo l'unificazione, Roma 1974, pp. 105-113; D. Reidy, R. F.: Notebooks and Short Stories, in Association of Teachers of Italian Journal, XIV (1974), pp. 13-19; M. Romanelli, Una burla di R ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] affermato che il suo vero esilio era cominciato dopo l’unificazione, al suo rientro in patria.
Nel 1866 fu corrispondente pp. 300 s.; F. Portinari, Le parabole del reale. Romanzi italiani dell’Ottocento, Torino 1976, pp. 119-128, 136-142; Rosso e ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...]
Restò in collegio cinque anni. All'indomani dell'unificazione, il padre lo volle affidare al collegio nazionale e F.D. Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio (lineamenti estetici). G. Carducci. I poeti ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] -1843, già pubblicato nella Rass. stor. del Risorgimento, XX [1933], pp. 675-677, in. L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 66-87, 243-246; D. Spadoni, L'ultimo appello antinapoleonico di B., in La Lombardia ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] ’attenzione sui problemi connessi al compimento dell’unificazione nazionale avevano determinato la disgregazione sia del ermetici e, nel secondo dopoguerra, ai legami con i classici italiani presenti, tra gli altri, nella lirica di Vittorio Sereni, ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] dell’unificazione linguistico-letteraria italiana.
Bembo capì che l’unificazione poteva avvenire , Mirko (1992), Le Prose della volgar lingua di Pietro Bembo, in Letteratura italiana. Le Opere, diretta da A. Asor Rosa, Torino, Einaudi, 4 voll., ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...