Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] e dall'organizzazione della Chiesa cattolica. Sotto questo aspetto la società italiana si ricollegava, al di là delle specifiche contingenze del movimento di unificazione nazionale, a una tendenza europea.
In Inghilterra, nel 1829, viene abolito ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] novarese, Milano 1701, p. 270;G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Modena 1774, p. 253;C. Morbio, Storia della città d. (ma 1955), pp. 196, 198;F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] formò allora un blocco solo ed ebbe una compattezza che doveva affermarsi nella vita politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano su quello savoiardo e quindi degli interessi ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] censura preventiva sui testi religiosi; l'unificazione dei regolari in poche famiglie religiose; 156. L'originale del Libellus è da considerarsi perduto. Una traduzione italiana è stata pubblicata, sulla base di un manoscritto settecentesco: P. ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di economia politica a Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non ému", ora "presque violent, j'allais dire presque menaçant" (La questione italiana, pp. 287 s.) nella difesa dei diritti della S. Sede. In ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] Magonza costituì uno dei principali strumenti dell'unificazione politico-liturgica dell'impero messa in opera cassinese sono con sicurezza riferibili due importanti testimoni della famiglia italiana del p. romano-germanico, il codice di Montecassino ( ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] una risposta di parte papale al progetto di unificazione europea di età carolingia. Conosciamo questo proposito dalle del secolo. Nella valorizzazione di fonti e materiali di origine italiana o orientale, in funzione storica o agiografica, è stato ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] si era diffusa ben al di là dei confini della penisola italiana. Il 29 febbr. 1424 il C. fu nominato dal priore invitarono anche la Chiesa armena ad impegnarsi in trattative per l'unificazione. Il 30 sett. 1433 i due vescovi risposero che avrebbero ...
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PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] minoritaria della curia romana favorevole ad aprire trattative con il Regno di Sardegna e convinta che l’unificazione politica italiana non fosse negativa per le sorti del papato, purché contemplasse un suo primato morale, Passaglia difese questa ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] della guerra santa come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non doveriano mai venir a annum usque MDLXVII, a cura di G. B. Adriani, in Miscellanea di storia italiana, V, Torino 1868, pp. 553, 985. Non è stato possibile invece ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...