HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] ogni parte dell'Impero, per mortificare la nazionalitàitaliana. Interessante era la richiesta al congresso, Comitato triestino istriano, per influire sull'opinione pubblica nazionale sostenendo l'unificazione di queste zone, grazie ai molti esuli (S ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero
Paolo Posteraro
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta [...] del giornale e divisa per grandi temi: l’unificazionenazionale, la rivolta dei fasci siciliani, il processo del Progresso italo-americano, quotidiano di New York in lingua italiana fondato un secolo prima da Carlo Barsotti, che lo cedette ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] aveva saputo inserirsi nel movimento di unificazionenazionale. Dalla villa paterna passò a -351; B. Brunelli,Ricordi d'arte e di vita di P. Drigo, in L'Illustrazione Italiana, 17 luglio 1938; L. Gillet, P. Drigo, in Revue des deux mondes, 15genn. ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionaleitaliana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 165-169; N. Rosselli. Inghilterra e Regno di Sardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] di dare un contenuto sociale alla rivoluzione nazionaleitaliana, delineava un programma politico incentrato sul federalismo salda amicizia. Non credendo all’immediata possibilità dell’unificazione e sopravvalutando l’iniziativa e l’apporto francese, ...
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Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] filosofia italiana; ministro della Pubblica Istruzione (ott. 1922 - luglio 1924); senatore del Regno (dal nov. 1922); socio nazionale Italia, 1932). Tale riforma (la più organica dall'unificazione d'Italia in poi) concepiva la scuola come funzione ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] . Socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nonché direttore delle riviste Studi linguistici italiani e Studi di lessicografia italiana, nel 2010 è stato nominato vicepresidente della Società Dante Alighieri. Curatore ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] ed internazionale, il D. avrebbe proposto la DC come "partito nazionale".
L'esito del referendum del 2 giugno 1946 gli affidava in via frattempo andata in porto l'unificazione tra il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) e il Partito ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (questa viene proposta come unico possibile strumento di unificazione della nazione, in un'ottica di "patriottismo e ibrida realtà nazionale (in pratica, rinunciando .all'ambizione di produrre una "legge di riforma" della scuola italiana, si limitò ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] sottosuolo e l'unificazione delle leggi XIV (1937), pp. 201-210; F. Rasetti, Commemoraz. del socio nazionale O. M. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei .A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...