DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Galliera pensò anzi di approfittare dell'unificazioneitaliana per rispolverare i suoi progetti di pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] della Società italiana di statistica (1941-1944 e dal 1949 fino alla morte) e, infine, membro nazionale dell’Accademia su nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione politica e territoriale del Paese aveva facilitato la diffusione e ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] sottosuolo e l'unificazione delle leggi XIV (1937), pp. 201-210; F. Rasetti, Commemoraz. del socio nazionale O. M. C., in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei .A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] al pensiero e al movimento nazionalista. Questa esperienza è anche un decisiva importanza: quello della unificazione dell'istituto di emissione " e statalismo cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] offrire delle possibilità di sviluppo a nuove imprese nazionali. Su questo terreno andò maturando il suo accordo dell'industria italiana, Torino 1965, p. 341; R. Prodi, IlProtezionismo nella Politica e nell'industria italiana dall'unificazione al 1887 ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] presentate da un punto di vista nazionale e fortemente unificatore, tanto che, in polemica con , Torino 1958, p. 42; Id., Stato e società civile. Problemi dell'unificaz. italiana, Torino 1968, pp. 51, 117; A. Berselli, La Destra storica dopo l' ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] propose una legge, poi votata, che proclamava il debito pubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad della società italiana del tempo a recepirlo. Sempre convinto che l'unificazione e la concessione ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] primi anni dell'unità italiana.
L'opera, in nove volumi manoscritti, si conserva nella Biblioteca Nazionale di Napoli e, R. Villari,Problemi dell'economia napoletana alla vigilia dell'unificazione, in Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Bari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] l’economia degli Stati italiani prima dell’Unità rappresenta un p. 126).
Nel primo periodo dell’Unificazione, l’attività di Scialoja è dominata dalle mutuo di 250.000.000 da parte della Banca nazionale e a dichiarare il corso forzoso (1° maggio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] con le riviste moderate «La Patria» e l’«Unità Nazionale» e, a partire dal 1872, si iscrive alla era stabilita dopo l’unificazione. Fortunato cita i , in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 49° vol., Roma ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...