Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area dei contadini. Così, rivoluzione italiana e abbattimento del blocco di di riferimento non sono più quelli locali o nazionali, ma il mercato europeo e la sua ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , Laterza, Roma-Bari 2004.
G. Pescosolido, Unità nazionale e sviluppo economico in Italia. 1750-1913, Laterza, Roma-Bari 2007.
G. Pescosolido, L’economia siciliana nell’unificazioneitaliana, «Mediterranea. Ricerche storiche» online, 2010, 19, pp ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] meridionale conferma di essere una parte della più generale questione italiana. Certo, con le sue specificità. Ma non ci sono del 45%.
La consapevolezza del problema
Con l'unificazionenazionale l'arretratezza meridionale confluì dentro un più largo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] .
Fu così che, con poche eccezioni, tutti i migliori economisti italiani a partire dalla fine del 18° sec. furono a favore dell’unificazionenazionale e della formazione di uno ‘stato nazionale’. Da Pietro Custodi, che raccolse i testi dei maggiori ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] . si schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] di A. C. De Meis a B. Spaventa (B. Spaventa, Unificazionenazionale ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, Bari 1969, pp ; A. Caracciolo, Stato e società civile. Problemi dell'unificaz. italiana, Torino 1960, p. 51; C. Curcio. Idee e discussioni ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] legale fra Antico Regime ed unificazionenazionale, a cura di V. Piergiovanni, Genova 2009, pp. 183-219; L. Lacchè, Il canone eclettico. Alla ricerca di uno strato profondo della cultura giuridica italiana dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] cioè sotto la guida di Pio IX, dell’unificazionenazionale. Dopo lo spartiacque rappresentato nell’aprile 1849 dalla rivoluzione furono per lo più pubblicati sulla Rivista contemporanea nazionaleitaliana, una delle testate più autorevoli del regno ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] nelle isole. La vite è presente in tutte le regioni italiane ma dà origine a paesaggi molto differenti in conseguenza del a Napoli, il XIV congresso nazionale del PSDI ribadì la propria unanime propensione all'unificazione. Un comitato paritetico fu ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] del Novecento, 2° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1977, ad vocem.
L'Europa degli maggior concretezza all'obiettivo dell'unificazione politica dell'Europa.
Il , pur nel rispetto dell'identità nazionale degli Stati membri, e nel ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...