CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Manin, le basi d'un movimento per l'unificazionenazionale sciolto dalle rigidezze di un repubblicanesimo a priori. e l'Europa, I-IV, Roma 1968. Da vedere anche, nei Documenti diplomatici italiani, serie 1, vol. 1 (8 genn.31 dic. 1861), a cura di W ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] essere realisti voleva dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionaleitaliana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, si tenne fedele.
Il G. aveva fatto compiere all'unificazione un passo decisivo e di senso e segno ben diverso ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionaleitaliana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le babouvisme et l'unité italienne (1796 ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] sua primazia religiosa, non solo aveva costituito la nazionalitàitaliana, ma le aveva altresì impresso i tratti suoi delle mutate condizioni interne e internazionali in cui l'unificazionenazionale avrebbe ripreso il suo cammino. Il libro proclamava ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] marca "francese", quali la gendarmeria e la guardia nazionale. Altro provvedimento del Rospigliosi fu la nomina di di Toscana dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] favorevoli al regime costituzionale e all'unificazionenazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. Egli cercò dei nodi più complessi e il contrasto più lacerante nella storia italiana del XIX secolo. La Chiesa si ritenne vittima di una vera ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] nazionaleitaliana dell'Azeglio, insieme col quale auspicava la nascita di un partito nazionale liberalmoderato 146, 225, 229, 242 ss.; C. Pischedda, Problemi dell'unificazioneitaliana, Modena 1963, ad Indicem (e particolarmente pp. 160-163, 179 ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ma tuttavia mirante a collegare la rivoluzione nazionaleitaliana con la "grande idea" panellenica di e di Moldavia (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione dei Romeni - vigorosamente sostenuto dal Cavour e dalla diplomazia sarda, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] convincere i democratici ad aderire al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte agosto La Farina ne mutò il nome in quello di Società nazionaleitaliana: per il peggioramento delle proprie condizioni fisiche il M. anziché ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] ag. 1861). Credeva non ancora matura l'unificazione del nord col sud della penisola e già , fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionaleitaliana" del 1847-1848, Milano-Roma-Napoli 1916 (fondamentale); L. C. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...