FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] . Convinto assertore delle idee d'indipendenza e di unità nazionale, negli anni '30 il F. fu favorevole all' , egli giunse ad una visione moderata del processo di unificazioneitaliana, tagliando i ponti con le idee insurrezionali e repubblicane. ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] in favore della lotta per l'indipendenza nazionale, e il L. non tradì la sua istituzionale per completare l'unificazione del paese e realizzare nel marzo del 1853, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 239-259; Z. Ciuffoletti, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] saggio Dante Alighieri in Padova, in Giornale storico della letteratura italiana, XVII [1891], pp. 358-366: cfr. De Risorgimento, il processo di unificazione del paese. Il locale per allargarsi a quella nazionale e poi universale. Dai lavori ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] a salvaguardare gli interessi locali e nazionali del paese e quelli di ceto nuova veste di Milano capitale della Repubblica Italiana e poi del Regno; tra l di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione, ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] sinistra, suscitando la pronta reazione della direzione nazionale del PCd'I: i dirigenti vennero nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la sovietico, ventilata nella relazione La via italiana al socialismo del 14 dic. 1956 ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] vecchio antifascismo, nel nuovo che nella realtà italiana il movimento di classe andava maturando, per nazionale di massa. La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] del processo di unificazione, ma da uomo del 3 luglio 1901, e nell'Illustrazione italiana del 7 luglio 1901, p. 10), la . Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, e in Diz. del Risorgimento nazionale, III, la sola biografia del ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] e iniziare così la riscossa democratica nazionale (Pantano, pp. 63 s 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di Garibaldi si veda Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] il successivo rientro in Romagna; e poi, nel passaggio dell’unificazione, la permanenza a Milano e a Torino, dove il padre più noti storici italiani; e soprattutto ai Lincei, nel 1902, come socio corrispondente e dal 1918 come socio nazionale.
La sua ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] angusti e con un'ottica troppo strettamente nazionale. Ma non si può dire che il Italiani alla costituzione di una forza di intervento comune. Seguirono altri contrasti anche per il comando in Mediterraneo quando ne venne proposta l'unificazione ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...