FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] di problemi militari.
Nel XVII congresso nazionale, che ebbe luogo a Livorno nel F., cui era stata tolta la cittadinanza italiana e cui erano stati sequestrati i beni non erano diminuiti, sicché l'unificazione dei diversi gruppi risultava quasi ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] solo il Comitato nazionale istituito da Mazzini nel 1850 potesse rappresentare le aspirazioni degli Italiani. Fu proprio il dell'amministrazione americana sulla fase finale del processo d'unificazione della penisola e sull'opportunità di un'alleanza ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] ) e l'UPI (Unione proletaria italiana) nel PSIUP (Partito socialista italiano di del Comitato di liberazione nazionale centrale, fu incaricato di unificazione socialista, nel 1966 decise di passare al PSIUP, ma il fallimento dell'unificazione ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] anche di opposizione politica, prima dell'unificazioneitaliana (Roma, Museo centrale del Risorgimento, vol. 584).
Nelle file di quell'opinione "fiancheggiatrice" che sosteneva il Comitato nazionale romano, partito clandestino liberale e unitario ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] diplomatico e attore contestato dell’unificazione del Mezzogiorno nel 1860,
Nell’ottobre 1847 la svolta liberal-nazionale di Carlo Alberto lo pensionò. Fu ad ind.; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 282-285; B ...
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EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] p. 465; S. Sapuppo Zanghi, La XV legislatura italiana, Roma 1883, p. 353; E. Michel, E e paese nel Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione (1860-61), Milano 1963, pp. ; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 431; Enc. biogr ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] parte della setta Unità italiana che, senza alcun programma politico specifico, propugnava l'unità nazionale e "per fine prossimo a coordinare il servizio delle ambulanze.
Dopo l'unificazione, l'attività della D. andò gradualmente affievolendosi. Nel ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] ponti, per confluire nel nazionalismo, e poi, per alcuni Mussolini, durante il quale si parlò di unificazione di tutte le forze sindacali su una base A. Malatesta, Encicl. biogr. bibl. degli italiani. Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] G. alle campagne per l'unificazione si vedano i seguenti volumi pubblicati C. Mariani, Le guerre dell'indipendenza italiana dal 1848 al 1870, IV, Torino , Il Parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, s.v.; Diz. del Risorg. nazionale, III, s.v.; ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] e Commercio, d'Istruzione e militare. Dopo l'unificazione dei comitati (30 maggio 1797), l'A. partigiana dell'idea nazionale, contrastante con quella d'Eril duca di Lodi. La vice presidenza della Repubblica Italiana, Milano 1958, I, pp.83, 223, 289, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...