L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] Lamarck non ha un inizio, una storia o una direzione; è solamente un susseguirsi ciclico di operazioni uniformi per intensità e continuità. Lamarck fa soltanto qualche accenno fugace alle trasformazioni subite dagli organismi nel tempo, ma non dice ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a imporre la propria lingua a una popolazione più vasta.
Processi uniformi, evoluzione e catastrofismo
J.-B. Lamarck (1801) fu il di terre, proprio nel modo in cui tali fenomeni continuano a trasformare giorno dopo giorno la superficie terrestre. Le ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] Le membrane che delimitano il reticolo endoplasmatico sono in continuità con il plasmalemma da un lato e con la membrana 3 µm e diametro di 0,5 µm; sono uniformemente dispersi nel citoplasma, ma, stabilmente in situazioni di differenziamento ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] effetto, in grado di sfidare anche la visione darwiniana della selezione naturale che agisce su uno spettro uniformementecontinuo, geneticamente fondato, di variabilità fenotipica.
Tali problemi furono di fatto eliminati quando, a partire dagli anni ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] posizione. La colonna vertebrale, invece di essere uniformemente ricurva come nelle scimmie antropomorfe (postura clinograda), dovuta al forte aggetto del frontale lungo una linea continua sulle due orbite. I cambiamenti anatomici a livello ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...