Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] quaranta, sostenuto dapprima dai Tedeschi e poi dagli Inglesi, il panarabismo si rafforzò alquanto in Egitto, dove una UnioneAraba fu fondata il 25 maggio 1942, sotto patrocinio ufficiale, allo scopo di promuovere il movimento. La costituzione in ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e ingenti sono le migrazioni verso Paesi europei (Germania) e arabi, che coinvolgono circa 1,2 milioni di lavoratori. È discreto lo status formale di Paese candidato all’adesione all’Unione Europea, che richiedeva sostanziali riforme in materia di ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] un’altra guerra civile, evitata dopo trattative mediate dalla Lega Araba con la formazione di un governo di unità nazionale e la e ritenuto tale in Israele – mentre nel 2013 l'Unione Europea ha identificato come terroristica soltanto la sua ala ...
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Mansour Hadi, Abd Rabbu. - Uomo politico yemenita (n. Abyan 1945). Entrato nell’esercito all’inizio degli anni Settanta, durante la guerra civile scoppiata nel 1994 si è schierato al fianco di A. A. Ṣāliḥ; [...] come conseguenza delle dure rivolte scaturite dalla cosiddetta Primavera araba il governo trentennale di Ṣāliḥ è caduto. Nel ha firmato un accordo (sostenuto da Stati Uniti e Unione europea) con il presidente uscente: dimissioni in cambio dell ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] altrimenti efficiente.
La prima pietra, premessa costituzionale della futura unione per gli scopi di guerra e di pace, è la occidentale, a uno dell'Europa centrale o orientale, a un paese arabo, a un Dominion dell'Impero britannico e a due stati dell ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dell'Assemblea dell'ONU, votarono trentatré paesi, tra i quali l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti; tredici votarono contro, tra i quali sei paesi arabi, quattro musulmani non arabi (Pakistan, Iran e Turchia) e inoltre India, Grecia e Cuba; tredici ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] mondiali (ONU) e regionali (Comunità Europea, Lega Araba, Organizzazione per l'Unità Africana, Associazione tra le della pace. Quest'ultima è destinata a essere insicura se l'unione non si fonda sul consenso dei popoli o si basa su disuguaglianze ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] Iran per garantire l’afflusso degli aiuti alleati all’Unione Sovietica. Il 19 settembre 1941 le truppe alleate di denunciare il trattato sulla definizione dei confini sullo Shatt al-Arab, motivo di un contenzioso plurisecolare tra i due paesi. Ciò ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] di Kemal Atatùrk, alla quale assomiglia la politica di Nasser, che ha tentato di aumentare l'influenza dell'Unione Socialista Araba e di farne il pilastro essenziale del regime. Questo modo di procedere è molto significativo in quanto dimostra la ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...