BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 1952) relatore sull'attività del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell'Unioneeuropeaoccidentale (UEO).
Fuori ruolo dall'università dal 1977, il B. morì a ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] Ricoprì anche incarichi internazionali: fu membro dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (1976-1994) e dell’Unioneeuropeaoccidentale.
Nel 1989 fu da subito favorevole alla svolta di Achille Occhetto che portò allo scioglimento del PCI e ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Adige, della Valle d'Aosta e delle altre zone del confine occidentale su cui la Francia avanzava le sue pretese. C'era poi quel trattato veniva "ritardato di qualche lustro ogni avviamento dell'UnioneEuropea" (Ibid., I, p. 336). In effetti l'Europa ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , che doveva essere l'occasione per un coordinamento e l'unione di tutte le forze rinnovatrici, segnò invece la crisi delle speranze nel quadro generale di difesa della Comunità Atlantica ed europeaoccidentale" (Canavero, 1979, p. 153). Fallito ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] gli fece sentire ancora più vivamente l'importanza della collocazione occidentale dell'Italia: nei mesi seguenti si impegnò a fondo, dell'Italia nei confronti degli altri paesi dell'Unioneeuropea dei pagamenti (EPU), stabiliva la riduzione del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Nel quadro complessivo della politica europea l'impresa si presentava tutti i suoi sforzi furono volti all'unione con la Chiesa greca e alla riconquista della Pietro mirava a dominare il Mediterraneo occidentale nel triangolo Aragona-Tunisia-Palermo. ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] separavano le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo italiane, chiedendo di poter espatriare in Unione Sovietica per ricongiungersi con Giulia e con nell'Europa centrale e occidentale si complica per tutte ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] secolo erano salite al vertice della nobiltà europea: gli Svevi, ai quali il legame sollevasse una formale opposizione alla unione del Regno e dell'Impero nuovo cittadinanza nel dibattito filosofico del mondo occidentale. F. rivolse i suoi quesiti ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1794 iniziò la propaganda per la unione del paese alla Francia; il primo a concretizzare una tela veramente e ampiamente europea. Con i Delhasse, i De Potter, archivi e biblioteche dell'Europa centrale e occidentale. Il più grosso deposito si trova ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . Sentirà così profondamente la sua unione con lui da seguirlo nella tomba Repubblica, ibid. 1976; Icomunisti e le elezioni europee, ibid. 1979; Polemiche fuori tempo, a G. Luciani, Il PCI e il capitalismo occidentale. Con una intervista a G. A., ...
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Eurocorpo
(eurocorpo), s. m. inv. Forza armata posta sotto il controllo politico dell’Unione europea occidentale (Ueo), incaricata della difesa comune europea, che può essere mobilitata anche per missioni umanitarie; istituita nel 1992, è...
tecnopopulismo
s. m. In politica, combinazione di tecnocrazia, aggiornata dall’uso anche spregiudicato dei nuovi media, e populismo. ♦ Se alziamo lo sguardo dalle vicende di cronaca il caso Roma spiega l’emergere di una nuova categoria della...