CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] generale durante la presidenza di Paolo Pericoli. I suoi interessi professionali lo spingevano ad occuparsi con attenzione particolare delle questioni dei lavoratori: nel 1911 era diventato propagandista dell'Unione cattolica dellavoro con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] quell'unione e quella dellavoro, l'assicurazione contro gli infortuni e il minimum salariale, la difesa della piccola proprietà contadina, la difesa delle libertà civili e politiche e l'allargamento del suffragio elettorale, il disarmo generale ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] aveva provocato perplessità già al tempo delgeneralatodel Borgia e pressioni sull'A., nell'agosto 1585il risultato del proprio lavoro in un breve trattato suggerisce, invece, i temi di concordia e unione nella Compagnia. All'esortazione per lo zelo ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] alla giovanissima Maddalena. Dalla loro unione nacque un'illustre progenie: Innocenzo d'Aragona, pur lavorando sotterraneamente per limitarne lo Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generaledel Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] de' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il Gandia, fatto senza alcun merito capitano generale della Chiesa, dopo buoni successi relazioni del Borgia con la Farnese.
Assai meno serio dellavorodel Soranzo ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del e partecipò alla Giornata dellavoratore italiano all'estero, celebrata voto (ma non dalle Congregazioni generali) dei cardinali ottuagenari e ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] arcivescovo di Milano e il vicario generaledel defunto monsignor L. Nazari di si sentì ancora chiedere di indurre L'Unione a togliersi la patina di modernismo che del Vaticano 1974.
Manca un lavoro completo di livello scientifico sulla figura del ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] suggerito Rosmini - la stretta unione fra scienza e pietà.
Si del sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione dellavoratore . Neap., II; Ibid., Reg. Rom., VI-VIII (lettere dei generali Roothaan e Beckx al C.; nel vol. VII cfr. anche lettera di ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] legato, ricorderà più tardi la «durezza dellavoro dei contadini e dei pastori, la giudicati, che cioè la parte in giudizio è generalmente se non addirittura sempre menzognera» (Il Vangelo di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] dellavoro (casa famiglia).
Un altro settore in cui si profuse l'impegno di L. fu quello del nascente movimento cattolico. Egli collaborò anzitutto con l'Unione uno studio su L. M. fondatore e superiore generale, Roma 1969; G. Fossati, L'opuscolo " ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...