Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] di Hannover sul trono inglese. Lo stesso riconoscimento fu fatto dalla Spagna, che cedette alla Gran Bretagna Gibilterra e l’isola di Minorca. Inoltre al duca di del Sacramento sul Río de la Plata.
Unionedi U. Conclusa il 23 gennaio 1579 tra diverse ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] del 20° sec., la sede di alcune delle massime istituzioni dell’Unione Europea (Consiglio d’Europa, di S. sottoscrissero a Illkirch, con il marchese di Louvois e il barone di Monclar, l’atto di capitolazione che univa la città alla Francia: difatto ...
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Uomo politico britannico (n. Londra 1966). Ultimati nel 1988 gli studi di filosofia, politica ed economia ad Oxford, ha aderito al Partito conservatore divenendo nel 1992 consulente particolare del cancelliere [...] di viceministro, ha difatto avviato una nuova fase della politica britannica, riportando per la prima volta dall’epoca di W. Churchill un governo didi Bruxelles del dicembre 2011, di non aderire agli accordi intergovernativi per un'unionedi ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] G. dovette in seguito, a motivo dell'intransigenza dei calvinisti, rinunciare al suo disegno di una grande nazione unitaria olandese, e aderì (1579) all'unionedi Utrecht. Fatto deporre Filippo II (1581), fu offerta la sovranità, dietro suggerimento ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] si rifugiarono in Polonia, dove fondarono il terzo ramo dell’Unione, mentre il secondo, quello moravo, non ebbe a subire persecuzioni confondendosi poi difatto con il calvinismo polacco. Si diffusero dapprima in Sassonia ma di lì molti emigrarono ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] unione legislativa con la Gran Bretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di la carica per dieci anni, dirigendo difatto la politica estera inglese nella lotta ...
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Uomo politico greco (Patrasso 1888 - Atene 1968). Fu ministro in varî dicasteri (1923, 1925, 1930-32, 1933), fondò (1935) il partito socialdemocratico e subì l'esilio durante la dittatura di I. Metaxàs. [...] le elezioni del novembre 1963, che diedero la vittoria all'Unionedi centro, formò un nuovo governo nel febbraio 1964. Entrato in duro contrasto col re Costantino XIII (estate 1965), P. fu difatto esonerato dal re e non esitò a muovere la piazza ...
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Figlio minore (Stoccolma 1550 - Nyköping 1611) di Gustavo Vasa, governatore d'un ducato nella Svezia centrale, nel 1568 fu uno dei promotori della rivolta contro il re Erik XIV, suo fratello. Durante l'instabile [...] Giovanni III ebbe parte importante e quando, con l'avvento al trono di Sigismondo (1592), si ebbe l'unione personale con la Polonia, fu difatto reggente della Svezia. Combatté il sovrano e, deposto quest'ultimo dalla dieta nel 1599, fu riconosciuto ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] quindi un margine estremamente piccolo per ottenere la fertilizzazione; difatto un r. a uranio naturale non sarà mai Unione Sovietica (filiera RBMK), e sono stati ampiamente utilizzati per produzione di energia. Di questo tipo erano i r. di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] il s. politico cui appartengono, assumendone le stesse modalità di funzionamento, ma non anche la stessa cogenza e lo stesso ambito di efficacia per quanto riguarda gli output decisionali, difatto destinati ai propri membri e non a tutti i membri ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...