GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Unione liberale monarchica di Firenze, all'interno della quale ricoprì la carica di consigliere. Nel 1882 tuttavia, quando si ebbero le prime elezioni a scrutinio di dal padre Lorenzo, ma continuarono difatto a disinteressarsi dei problemi legati all ...
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OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] Fu coinvolto inoltre da Cesare Tondini nei primi tentativi diunione fra le Chiese (Carboni, 2005).
Durante la ai cardinali nei momenti di stallo, che entrava nel quorum senza ripetere l’intero scrutinio), decisione che difatto, non meno del veto ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che difatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito sotto l'ubbidienza della S. Sede, ripristinando l'antica unione delle Chiese greca e latina.
Sebbene il progetto non ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] affari, grazie a continue proroghe non tornò più al confino.
Difatto il M. non rappresentava più un pericolo per il regime, fu, infatti, tra i protagonisti della costituzione dell’Unione monarchica italiana (UMI), tra le organizzazioni monarchiche ...
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TARDINI, Domenico
Raffaella Perin
– Nacque a Roma, nel rione popolare di Sant’Eustachio, il 29 febbraio 1888 da Cesare, contabile in aziende commerciali, e da Giulia Malerbini, casalinga, ambedue romani.
La [...] , l’aggressione tedesca dell’Unione Sovietica, l’intervento degli Stati Uniti, l’occupazione di Roma e le sorti dell 62, pp. 182-184), mettendoli difatto sullo stesso piano.
Nel dopoguerra, di fronte all’affermazione della Democrazia cristiana, ...
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VALPERTO
Miriam Tessera
(Walperto, Vualperto). – Anno di nascita (prima metà del X secolo) e provenienza non sono noti; è possibile che la famiglia fosse originaria della zona del Seprio dove, nella [...] nel 969 dall’arcivescovo di Milano grazie all’unione delle sedi suffraganee di Alba e Asti su invito di papa Giovanni XIII e il riconoscimento concesso dall’imperatore del dominio, difatto probabilmente già acquisito dai presuli milanesi, sui ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] in istituzioni imperiali, per la quale la madre aveva fatto richiesta, e fu così che il figlio Temistocle poté morte di un martire, pubblicato il 20 luglio 1848 nel giornale L’Unionedi Bergamo. La sua vicenda, conosciuta attraverso la lettura di ...
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RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa
Fabrizio Rossi
RUSPOLI, Emanuele, principe di Poggio Suasa. – Nacque a Roma il 30 gennaio 1837, quarto degli otto figli di Bartolomeo, del ramo romano della [...] Diario di fine secolo, II, Roma 1962, p. 1252). In realtà l’importanza assunta dagli enti locali era ormai un dato difatto, Sulle vicende municipali di Roma dopo Porta Pia, in Il Veltro, XIV (1970), 4-6, pp. 543-583; F. Mazzonis, L’Unione romana e la ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino. Notizie difatto; storiche, biografiche e bibliografiche sulla promotori del Circolo dei Tupinet, poi trasformatosi in Unione conservatrice; anche in seguito non perse occasione per ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] di confino di Pietro Badoer: si trattava dunque di una destinazione nota agli organi di governo veneziani. Sta difatto comunque che in progresso di tempo i Venieri conseguirono posizioni di sostenitore dell’unione tra la stessa Isabella di Castiglia ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...