CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] le disciolte confraternite di mestiere; fondò una sezione della Pia unionedi S. Paolo, relative a don Cesare Montalti; Ibid., ins. 164-70-1: A. Selva, Giornale dei fatti più memorabili accaduti in Cesena, II(1700-1827), pp. 416 s.; Ibid., ins. 164 ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] anarchiche. Membro dell'Unione democratica sociale, l'associazione che all'indomani della Comune di Parigi raccolse a svolse clandestinamente a Pisa l'11 apr. 1878 e che difatto, con soli tredici delegati presenti, quasi tutti toscani, servì più ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] Angelo di Venezia, diretta da Vivaldi.
È invece erronea la supposizione secondo cui avrebbe fatto nuovamente parte della compagnia di Petruzzi, con la cognata e il fratellastro Antonio. Dall'unionedi quest'ultimo con la Valsecchi nacque Marianna, che ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] Bonaparte per chiedere l'unionedi Ferrara, invece che alla Repubblica cisalpina, a quella di Venezia; l'anno successivo non solo dal sospetto di bonapartismo, ma anche dal fatto che questi fu erroneamente accusato di essere il compilatore dell' ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] fatto che tale sistema non fu da noi applicato neppure una volta" (La cooperazione...).
Facendo perno sull'Associazione generale degli impiegati di della Lega sin dalla fondazione, fautore della "unionedi tutte le classi nella cooperazione": il B. ...
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GIAMBELLI, Giovanni Zeno
Luca Dell'Aglio
Nacque a Verona il 29 giugno 1876 da Carlo e Luigia Lovagetti. Laureatosi all'Università di Torino, come allievo di C. Segre, dal 1904 fu assistente di geometria [...] per esempio, dedicato in occasione della morte sul Bollettino dell'Unione matematica italiana, né sulle altre maggiori riviste matematiche italiane. Difatto, come è stato di recente affermato, "Giambelli non fu dimenticato, fu rimosso" (A. Brigaglia ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] scritti di Š. sul cinema non costituiscono comunque una teoria sistematica, ma sono difatto un tentativo di penetrare di là della ricostruzione storica, emerge la volontà di ricordare il fermento creativo degli anni Venti in Unione Sovietica, di cui ...
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BUROLO, Marc'Antonio Ceveris conte di
Angela Dillon Bussi
Nato a Torino da Carlo Filippo e da Giulia Beccaria il 2 marzo 1678, primo di otto figli, seguì la carriera paterna di pubblico funzionario. [...] , il B. non aveva avuto prole. Aveva allevato e tenuto come figlio il pupillo, vassallo Carlo Michelangelo Lodi, con cui aveva fatto "una sola famiglia con unionedi redditi a totale e reciproca soddisfazione". Dopo avergli donato parte del feudo ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] da altre forze politiche.
Conclusesi con un nulla difatto le riunioni in casa Campello, il B. assunse indirizzi del programma urbanistico dell'Unione romana sono bene esemplificati in una sua circolare (pubbl. su Il Romano di Roma, 7 giugno 1877 ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] di D. Campana a cura di B. Binazzi, Firenze 1928) sono caratterizzate da una metrica abbastanza costante (costituita prevalentemente dall'unionedi che non considerava completo e degno di essere letto, il fatto che questi versi siano stati salvati ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...