LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] fu riconosciuto re di Napoli, ma gli fu fermamente proibito di realizzare l'unione del suo Regno con quello tedesco e di assumere il stata così assicurata la neutralità di Venezia. Risultò vantaggioso anche il fatto che i rapporti tra Bonifacio IX ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] dei più noti e recenti è stato Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante.
L'unione fa la forza: l'orchestra
Sono tutti lì, cento e un altro fiato, il clarinetto, uno strumento fattodi legno d'ebano, di un bel nero lucido, che può cambiare timbro ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] rendeva merito a quest'ultimo per aver fatto venire a Ferrara il G. con lo scopo di istruire i giovani. Proprio nel 1446 il quale il pontefice chiedeva che fosse proclamato il decreto diunione, nonché che fosse richiamato al suo posto il patriarca ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] territorio dell'autoctono di figure sociali che appaiono più 'inferiori' che 'diverse', sul fatto che alle diverse regione africana dei grandi laghi e in certe regioni dell'ex Unione Sovietica la xenofobia si è trasformata in razzismo a partire da ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] Giovanni V Paleologo aveva inviato per le trattative diunione tra la Chiesa latina e la Chiesa greca, rappresentante del potere politico del papa nella città - fosse stato fatto e perché il B. rappresentava la pienezza della autorità della Chiesa ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] di Pier Damiani con un altro monachesimo di riforma e uno degli elementi di un tentativo di creare un’unione probabilmente si stava recando a passare la quaresima nell’eremo di Gamogna, come aveva fatto in altre occasioni (1060, 1063, 1067, cfr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ed alle variazioni del nostro corpo. Un fatto, perché noi sentiamo corporalmente il pensiero: ciascun di noi sente che il pensiero non è
La filosofia del linguaggio costituisce il trait d’union che dalla filosofia della natura conduce alla filosofia ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] di articoli sulla stampa italiana e straniera. Figura più di militante che di teorico, al B. si debbono opere preziose per la ricostruzione difatti e avvenimenti di . (1903-49), serie G1, b. 29, Sf. Unione Sindacale Italiana; bb. 28, 44; Min. Int.,P. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1789 dichiarò, infatti, alla sorella Maria Cristina, governatrice dei Paesi Bassi, di sperare nella rigenerazione costituzionale della Francia, che avrebbe fattodi quel regno «la patria di tutti i cittadini» e un modello per l’Europa. In una celebre ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] unione fallirono già nella prima fase, dato che il C. rivendicò con intransigenza la supremazia e il primato romani e rimase irremovibile di stima di cui godeva nell'ambito della Chiesa è costituito dal fatto che nel 1202 il capitolo di Amalfi lo ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...