GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] vivace polemica chiedendo l'unione della Dalmazia alla Croazia. Costituita nel 1861 la Dieta di Zara, si sarebbero confrontati in italiano era legato al fatto che essi operavano nella penisola allora terra di elezione di artisti, letterati e poeti ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] di polveri da sparo che, in caso di guerra, avrebbe reso l’Italia in grado di affrontarla.
La scelta di puntare sul giovane Leopoldo derivò dal fattodi senatore del Regno passò, per Leopoldo, attraverso l’iscrizione all’Unione nazionale poi Unione ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] del sentimento, unione, condotta naturale, fatti diventare bibliotecari, altri rilegatori, altri ancora amanuensi, suscitarono contro il suo governo ed i suoi progetti vivaci ostilità; ma già nel 1712 gli acquisti di intere librerie private o di ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] a interessarsi del socialismo, del comunismo e dell'Unione sovietica.
Un altro incontro avrebbe completato la sua formazione l'autonomia delle loro ricerche. L'episodio andò al di là del fatto in sé, coinvolgendo la direzione dell'Istituto Gramsci, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] di S. Maria e S. Silvestro di Piazzola comportante, appunto, il diritto "presentandi personam idoneam" al compito di curato. Il fatto involontariamente ironico lo "spesso" che precede). Un'unione attestata dalle "chiese honorate", dai "religiosi ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] Chiesa e Muraldi viene chiamato a dirigere l'Unione, propone la pubblicazione di un quotidiano: è Il Lavoro che, subentrando 'accordo con i fascisti, che "la produzione non è il fatto del solo lavoro manuale, e che pertanto esiste una solidarietà fra ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] sfociato in rivolte, con conseguente repressione. Si formò un partito antigiacobino. Il Paoli, accusato anche di aver fatto fallire una spedizione contro gli Inglesi insediati in Sardegna, si schierò contro la Francia. Dichiarato traditore ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] Colombo nel 1888, il B. ricevette ben presto da questa unione nuove amarezze, cui si aggiungevano i continui trasferimenti, da Senigallia aperti riferimenti a persone e fatti dell'università e poco riguardosi verso la facoltà di lettere, valsero al B ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] proteste di Mussolini, il L. fece rimettere tutti in libertà.
Dimessosi Giolitti, che l'8 giugno 1921 lo aveva fatto nominare nazionale fascista (PNF) e pur non essendosi iscritto all'Unione dei senatori fascisti, il L. non cessò, almeno sino ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Pierre du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fatto dei libri, che già ogni occasione per manifestare la sua intenzione di rendersi utile per l'unione della Chiesa greca con quella latina; spinse ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...