SPINELLI, Altiero
Giovanni Gay
Uomo politico italiano, nato a Roma il 31 agosto 1907, morto ivi il 23 maggio 1986. È stato il massimo sostenitore dell'ideale europeista nell'Italia del secondo dopoguerra. [...] anno divenne deputato europeo, poi confermato nelle elezioni del 1979 e del 1983. Nel 1983 scrisse il ''Trattato diUnione europea'', poi fatto proprio dal Parlamento europeo.
Tra i suoi scritti citiamo: L'avventura europea (1972); Come ho tentato ...
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Nel linguaggio della comunicazione la b. è il simbolo di un'associazione di uomini e indica i valori comuni dell'organizzazione che rappresenta attraverso il linguaggio araldico dei campi, delle bande, [...] , politiche, razziali, religiose o genericamente storiche. Per es., la dissoluzione dell'Unione Sovietica ha fatto rinascere le repubbliche baltiche in Europa, ha generato una serie di Stati in Asia e nel Caucaso, al confine tra i due continenti ...
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NIXON, Richard Milhious
Uomo politico statunitense, nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda (California). Avvocato a Whittier, California (1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 [...] ad Alger Hiss, alto funzionario del dipartimento di Stato accusato d'aver fatto parte del partito comunista dal 1924 al , Ecuador, Colombia, Venezuela nell'aprile-maggio 1958 e nell'Unione Sovietica e in Polonia nel luglio 1959. Designato nel luglio ...
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RAKOSI, Mátiás
Rodolfo MOSCA
Uomo politico ungherese, nato ad Ada (comitato Bács-Bodrog) da famiglia di commercianti. Iniziò la carriera politica nel 1901 come segretario del circolo socialista Galilei. [...] ricuperare la libertà (solo nel 1940, essendo stato nel frattempo accusato di ribellione), in virtù dì un accordo intervenuto tra l'Ungheria e l'Unione Sovietica per lo scambio di prigionieri politici. Alla fine del 1944 rientrava in Ungheria con la ...
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Uomo politico romeno, nato a Craiova nel 1871. Entrato nella carriera diplomatica nel 1897, vi rimase fino al 1913; eletto senatore nel 1914, ha da allora fatto più volte parte del governo. Ministro della [...] nel gabinetto Stirbey (1927) e nei due successivi ministeri di Jon e Vintila Bratianu (1927), fu nuovamente ministro marzo 1938 ha fatto parte, come ministro dell'Industria e Commercio, del primo gabinetto d'unione nazionale presieduto dal patriarca ...
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Dopo il suo ritiro dal ministero de Broqueville (10 gennaio 1934), Carton de Wiart è stato delegato permanente del Belgio alla Società delle Nazioni e successivamente presidente dell'Unione economica belga-lussemburghese. [...] Oggi, è il leader autorevole dell'opposizione cattolica alla Camera dei rappresentanti, ove il 12 luglio 1945 si è fatto autore di una proposta di referendum per il richiamo di Leopoldo III. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il matrimonio del figlio maggiore di F. Alfonso con Ippolita Maria Sforza, unione che fu puntualmente celebrata nel con la connivenza di Francesco Sforza e tranquillizzato con manifestazioni di onore e di affetto, fu fatto prigioniero il 24 giugno ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fattodi musica è indice il fatto che, sotto di lui, la cappella papale annoverò sommi compositori quali Josquin Des Prèz e Heinrich Ysaac ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] M., che si trovava presso di lui, lo avesse fatto avvelenare.
Prima di morire, Corrado IV aveva di Cosenza, Gervasio di Martina e Francesco Simplex. Tramite l'unione tra grandi feudi e alte cariche i seguaci e parenti di M. favorirono il processo di ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di restare completamente accerchiato nel caso dell'unione della Sicilia con l'Impero, il Regno era passato nelle mani di Tancredi di accusando a sua volta il Papato di aver sempre fatto fallire i tentativi di pace promossi dagli imperatori. Le ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...