ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] fosse d'ostacolo alla sua ulteriore ascesa in Germania. Difatto furono compiuti rapidi progressi in questa direzione. Quando Bertoldo V di Zähringen morì, nel 1218, la carica di rector Burgundie, ossia di vicario del re in Borgogna, che si era resa ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] assicura che il frutto dell'unione sarà "uberrimus" tale da colmare di felicità i fortunatissimi "Urbinates".
; l'adolescente "gratioso e amabilissimo" delle sue fantasie è, difatto, un ragazzotto immaturo e irascibile. Né l'abdicazione del 3 ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] dei disegni".
Tema, quest'ultimo del coinvolgimento di Venezia in un'"unione" antiottomana, più ampiamente svolto nel Discorso - "rotte", mosse e contromosse, resta il deprimente dato difatto della "longhezza" e "lentore" delle "rissolutioni" ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] di Bologna e di Mantova, accanto a Marquardo di Randeck quando questi, nominato da Carlo IV suo luogotenente e capitano generale in Italia, si pose difattodi amicizia, unione, fratellanza, in forza del quale il signore di Ferrara ed i signori di ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] , sorella del re d'Inghilterra Enrico III. Sulla base di quest'unione si intensificarono i contatti tra l'imperatore e la casa alle leggi in favore dei principi, può essere considerato difatto come il primo passo verso una costituzione per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] letterarie, epigrafiche, monumentali: è una ricerca che si nutre difatti politici, sociali, economici; è, per così dire, una ’Oriente religioso, ormai ‘bizantino’ nella stretta unionedi potere e religione, di Stato e Chiesa, in cui le classi medie ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] l'Unionedi una tariffa doganale, di una banca federale, di leggi comuni per disciplinare l'acquisto di terre al di là Non sappiamo ad esempio come i nuovi Stati si accorderanno difatto per la spartizione del patrimonio comune e per la soluzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] vendere sul mercato le eccedenze prodotte, si poneva difatto come un ostacolo alla specializzazione produttiva e allo soprattutto sul pericolo dell’avvento al potere di un PCI ancora in stretto rapporto con l’Unione Sovietica. I rischi, anche fisici, ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] potenza dei baroni collegati da accordi e unioni matrimoniali, per la loro ricchezza, a 359 s., 365 s., 395 s., 400-412; G. Cosentino, Cessione del Regno di Sicilia alla Casa di Aragona fatta dal re F. III, in Arch. stor. sicil., n. s., VII (1882), ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] facendo notare al nunzio che la crisi diplomatica avrebbe fatto pensare a tutti che tra la S. Sede e Venezia non c'era "amorevole corrispondentia di voluntà e unionedi amore" (Arch. di Stato di Venezia, Collegio. Esp. principi, 9, c. 141). Nel 1595 ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...