PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] costituì la Panerai Guido & Figlio, società difatto per il commercio al dettaglio di orologi, utensili e fornitura di orologeria, articoli di ottica e di meccanica di precisione. Furono anni di grande collaborazione fino alla scomparsa del padre ...
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DE AMBRIS, Amilcare
Francesco Maria Biscione
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché [...] il D. rifiutò di recarsi a Torino e a Milano per prestare la sua opera di paciere, segnando difatto il suo distacco della scissione sindacale del 1948, il gruppo ispirato dal D. aderì alla Unione italiana del lavoro.
Il D. morì a Roma il 24 dic. 1954 ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] meno felici per quell'unionedi forze, auspicata da Venezia, "capace di liberarla in una campagna dalle Mss. Correr, busta 1132, n. 395; la relazione della visita di rito fatta dal C. all'ambasciatore spagnolo prima della partenza per Madrid, Ibid., ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] la nostra occupazione difatto comprendeva una fascia costiera ..., ma in Cirenaica ci troviamo di fronte ad una nelle file dell'Unione nazionale democratica, nel 1924 non riuscì a farsi inserire nel "listone", per cui decise di ritirarsi a vita ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] trattare il matrimonio tra il principe Federico, già vedovo di Anna di Savoia, e la figlia del duca di Bretagna. In Spagna affrontò i marosi che rischiarono di scalzare, e poi difatto sommersero, la discendenza del Magnanimo, prima a seguito della ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] Unione liberale monarchica di Firenze, all'interno della quale ricoprì la carica di consigliere. Nel 1882 tuttavia, quando si ebbero le prime elezioni a scrutinio di dal padre Lorenzo, ma continuarono difatto a disinteressarsi dei problemi legati all ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] una battuta d'arresto nella bolla Etsi pastoralis di Benedetto XIV (1742), che difatto proibiva il passaggio dal rito latino al rito sotto l'ubbidienza della S. Sede, ripristinando l'antica unione delle Chiese greca e latina.
Sebbene il progetto non ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino. Notizie difatto; storiche, biografiche e bibliografiche sulla promotori del Circolo dei Tupinet, poi trasformatosi in Unione conservatrice; anche in seguito non perse occasione per ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] dal prepotente ambasciatore spagnolo Lope de Soria, che esercitava difatto il potere. E certo il F. non dovette gradire , la formula binominale di garanzia offerta dal Doria e da lui alla nuova Repubblica dell'"unione" resse ottimamente, nonostante ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Lo stesso giorno il Guerrazzi, che era sempre stato avverso all'unione con Roma, proponeva i pieni poteri per il governo, la proroga ordine dei giorno Ricasoli che, difatto, implicava. il rifiutd delle richieste di Garibaldi. Fu invece favorevole al ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...