FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il secolo XVIII grazie all'unione con i Foscarini di S. Stae. Il F. - da non confondere con l'omonimo figlio di Nicolò di Sebastiano (1566-1643), né con il figlio di Gerolamo di Marcantonio (1566-1638), né con quello di Nicolò di Alvise (1560-1617 ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] salvata dai pericoli esterni, aveva costituito prima un "principio di assimilazione morale", quindi, dopo Carlo Magno, un "principio di equilibrio politico", infine un "principio diunione" (De' vantaggi che i romani pontefici hanno arrecato alla ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Una particolarità della tradizione manoscritta di questo testo è il fatto insolito che, accanto alle consuete varianti caduta di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] nel marzo del 1791 fu raggiunto dalla notizia della di lui morte. Ritornato a Parigi il G. si legò secondo per l'unione del potere legislativo G. e la collocazione dei suoi inediti sono fatti complessi. Quanto alle edizioni: Il vero dispotismo, ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] ordinò il sequestro dello scritto, ma il C. aveva fatto in tempo a correggerlo. Anche se l'attività della Società diunione fra gli Stati italiani per raggiungere l'indipendenza e dimostrava di riporre tutte le sue speranze nel re di Sardegna di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere "nepote" del doge vivente e di famiglia influente e per di più imparentata col Giustinian spadroneggianti "nei voti di tutti i consigli", la sua affermazione - non intralciata da ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] il 16 febbraio: è ciò che si ricava dai testamenti fatti dal padre Francesco il 26 luglio 1405 e l'8 novembre F. Vallaresso, Libellus de ordine generalium conciliorum et unione Florentina, a cura di B. Schultze, in Concilium Florentinum. Documenta et ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] campo cattolico.
Nel suo articolo Per la facciata di S. Petronio su L'Unione del 28 sett. 1887, dopo aver registrato dal 4 ottobre di quell'anno nell'aula magna dell'Accademia di belle arti. Critiche molto taglienti all'iniziativa furono fatte da C. ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] e condotto per le strade della città, dov'era fatto oggetto di scherno.
Con tutta, probabilità attorno al 1361 è povertà è vissuta in tono penitenziale, nella prospettiva di sopprimere ogni ostacolo all'unione con Dio; un legame assai stretto unisce ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] i rapporti personali neanche allorché ella decise di abbandonare l'Unione Sovietica, sottolinea come i metodi talora brutali hanno fatto ampio ricorso molti storici tenendola come fonte largamente attendibile. Per le autobiografie, eccezion fatta per ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...