La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] movimento che: a) afferma l’esistenza della nazione come realtà difatto e ne auspica la conservazione; b) sostiene e promuove assoluta dello Stato nazionale, a favore di organizzazioni politiche più ampie, come l’Unione Europea. Allo stesso modo, la ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 1919, mentre era assegnato alla batteria di Voloska, aderì all’occupazione di Fiume, realizzata difatto da un reparto di granatieri comandato da Carlo Reina, assiduo frequentatore di sua madre e amico di famiglia. Compresa la natura eversiva dei ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] il suo rappresentante personale presso l'esercito, in unionedi intenti e in stretta collaborazione anche per suggerimento perciò, secondo le istruzioni di Roma, inoltrò in quei mesi vive proteste per le concessioni fatte ai valdesi, chiedendo anche ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] 'alleanza politica fu suggellata dall'unione coniugale di Giovanni, detto Gianciotto, primogenito di armati, schierandosi dalla parte del rettore. La partecipazione all'episodio permise al M. di eludere il confino, ritornando difatto in possesso di ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] il S. divenne un condominio anglo-egiziano, nel quale, difatto, i pieni poteri erano in mano al residente britannico; la nel 1966-67), costituì un governo di coalizione con il moderato Partito democratico unionista (PDU) e alcune formazioni minori, ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] la filatura dei cascami di seta, il Lanificio e canapificio nazionale, la Cucirini Cantoni Coats, l'Unione telefonica lombarda, le 'autore.
L'opera non ebbe il successo sperato. Difatto, benché preziosa in quanto silloge puntuale e completa degli ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] altre città dell'Italia centrale contro il pontefice. Sta difatto che G. si manifestò come uno dei più importanti che offrissero maggiori garanzie e cinque eletti "super pace et unione et conservatione libertatis et pacis": fra i cinque nominati ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] prole frutto dell'unione. Ben otto le sorelle del G., di cui cinque risultano di un'impunità difatto se, di lì a qualche mese, può tentare, a Venezia, di ridurre alle proprie voglie Elena Bassanello, una brava ragazza di buona famiglia, che di ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] cittadini piemontesi avrebbero dovuto attribuirsi. Poiché l'unione del Piemonte con la Cisalpina fu esclusa di questo processo in chiave di evoluzione e non di rottura, rimane tuttavia difficile non riconoscere a certi dati difatto un carattere di ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] cattolici partecipò alla riunione svoltasi presso la sede dell'Unione romana. Si stabilì di convocare una "piccola costituente" del nuovo partito, il partito popolare, come "condizione difatto inoppugnabile", di collaborare con i governi liberali ( ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...