MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] di matrimonio fra il M. e Violante (che aveva allora quattro anni e mezzo), figlia di Guidantonio da Montefeltro e di Caterina Colonna. La promessa unione , Della vita e de' fattidi Sigismondo Pandolfo Malatesta signor di Rimino, in Basinio da Parma ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] accusa di avvelenamento di Amedeo VII. Lo Stato sabaudo rimase ora sotto l'influsso del duca di Borgogna. Amedeo fu fatto maggiorenne di Borgogna fu consegnata allo sposo. Questi ebbe dalla sua unione numerosi figli, dei quali due maschi, entrambi di ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] possibile "unione de' feudi imperiali… della Lunigiana al Granducato di Toqcana e di quelli della Liguria al ducato di Milano", vecchio doge accettò il fatto compiuto e presentò il voto all'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] il secolo XVIII grazie all'unione con i Foscarini di S. Stae. Il F. - da non confondere con l'omonimo figlio di Nicolò di Sebastiano (1566-1643), né con il figlio di Gerolamo di Marcantonio (1566-1638), né con quello di Nicolò di Alvise (1560-1617 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Una particolarità della tradizione manoscritta di questo testo è il fatto insolito che, accanto alle consuete varianti caduta di Costantinopoli nel 1453, ma non le precedenti trattative per l'unione; l'assedio di Rodi nel 1480, la morte di Maometto ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] nel marzo del 1791 fu raggiunto dalla notizia della di lui morte. Ritornato a Parigi il G. si legò secondo per l'unione del potere legislativo G. e la collocazione dei suoi inediti sono fatti complessi. Quanto alle edizioni: Il vero dispotismo, ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] ordinò il sequestro dello scritto, ma il C. aveva fatto in tempo a correggerlo. Anche se l'attività della Società diunione fra gli Stati italiani per raggiungere l'indipendenza e dimostrava di riporre tutte le sue speranze nel re di Sardegna di ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere "nepote" del doge vivente e di famiglia influente e per di più imparentata col Giustinian spadroneggianti "nei voti di tutti i consigli", la sua affermazione - non intralciata da ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] i rapporti personali neanche allorché ella decise di abbandonare l'Unione Sovietica, sottolinea come i metodi talora brutali hanno fatto ampio ricorso molti storici tenendola come fonte largamente attendibile. Per le autobiografie, eccezion fatta per ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] Borbone, che tra l'altro avevano coronato il loro progetto diunione dinastica inviando l'infanta Maria Teresa come sposa dell'erede dal du Tillot e in anticipo sui tempi, F. aveva fatto inoculare contro il vaiolo il suo unico maschio; e sarà lo ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...