Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] il tipo della razza egiziana, che, del resto, prima della conquista araba avea subito mescolanze con elementi greci e nubiani; ma anche le unioni di Egiziani musulmani con Arabi o Turchi non furono assai numerose e in ogni modo sembrano non aver ...
Leggi Tutto
MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] associarsi una cirrosi epatica. In Egitto fra la popolazione araba si riscontra una splenomegalia, che pare in rapporto con L'incisione di Leotta comincia a livello del punto di unione del bordo costale col margine esterno del muscolo retto, discende ...
Leggi Tutto
Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] , ma solo un registro del trottatore (edito dall'Unione Ippica Italiana) che servirà di base allo Stud-Book nella formazione del puro-sangue inglese e di molte altre razze. L'arabo si è palesato il più forte correggitore di difetti e modificatore di ...
Leggi Tutto
Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] di attirare la presenza del nume e di ottenere l'unione mistica con esso, sono divenute semplici rappresentazioni mitiche della elementi ternarî appartengono le seguenti. La moresca, di origine araba, come indica il nome, passata dalla Spagna all' ...
Leggi Tutto
Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn 1937. Trattati d'amicizia furono pure conclusi con l'Unione delle Repubbliche Sovietiche (1° novembre 1928), con l' ...
Leggi Tutto
TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] nella decorazione dei bordi arieggiante a volte la scrittura araba. Lo schema a medaglione persiano fu ripreso nel secolo attesta la dedica al pontefice, e con figurazioni rappresentanti l'unione dei poteri temporale e spirituale, e le nozze della ...
Leggi Tutto
TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] è vissuto lungamente - dall'epoca dell'avanguardia - in Unione Sovietica, dove è morto nel 1963.
Gli avvenimenti del e per il tentativo di provocare un'espressione drammatica araba. A ciò ha notevolmente contribuito lo spettacolo televisivo, Così ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] furono sciolte e proibite.
Tra queste varie specie di unioni di persone, la maggiore importanza era tenuta dai collegi -230; E. Qoudsî, Notice sur les corporations de Damas (in arabo), in Actes du 6e Congrès int. des orientalistes, Leida 1885, II ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] religiosa e in genere da ogni manifestazione pubblica.
La donna araba dell'età preislamica risente, da un lato, dello stato barbarico più largamente dell'opera femminile. In Europa, oltre l'Unione sovietica, anche l'Olanda, la Finlandia, la Bulgaria, ...
Leggi Tutto
L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] risultava la seguente: 78,9% Greci, 20,1% Turchi, 0,4% Arabi, 0,2% Armeni. I Turchi sono musulmani (63.000), gli altri, principio dell'accessione più o meno forzata dei Ciprioti all'unione con Roma, dovettero intervenire più volte per frenare lo ...
Leggi Tutto
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...