Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] rinuncia al mondo, sulla povertà volontaria e sulla ricerca di una unione mistica ed estatica con Dio. Al-Bisṭāmī (m. 873) cercava del sufismo i mistici al-Shurawardī (1153-1191) e Ibn al-'Ārabī (1165-1240). Secondo quest'ultimo, il mondo creato è un ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] e poi tra quelli che aderirono in seguito alla Lega Araba.
Altri paesi non islamici innalzarono la bandiera dell'anticolonialismo Etiopia non erano legittimate a intervenire come attori contro l'Unione, e ciò in base alla considerazione che il loro ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442) e dei Maroniti (7 ag. 1445; ibid., testi, XLVIII, Roma 1927 (la numerazione araba è relativa ai testi, quella romana all' ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] mondiali (ONU) e regionali (Comunità Europea, Lega Araba, Organizzazione per l'Unità Africana, Associazione tra le della pace. Quest'ultima è destinata a essere insicura se l'unione non si fonda sul consenso dei popoli o si basa su disuguaglianze ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] , ancora oggi il sentimento di gran lunga prevalente nel mondo arabo è di riuscire un giorno a gettare a mare gli ebrei 'estate del 1941, in coincidenza con la grande offensiva tedesca in Unione Sovietica. Il 29 settembre 1941, in Ucraina, a Babij Jar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] incarichi di prestigio tra i quali: presidente dell’Unione accademica nazionale e dell’ISMEO (Istituto per il Gabrieli, nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli Abbasidi, ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] israeliano-palestinese e dall’altro di portare tutti gli Stati arabi a riconoscere l’esistenza di Israele come uno Stato della tassazione sui capital gains.
Nel discorso sullo Stato dell’Unione del gennaio 2002 Bush denunciò l’esistenza di un ‘asse ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] di presupposti che condussero ben presto all'edificazione totalitaria dell'Unione Sovietica sotto Stalin. A differenza di Stalin, Lenin era come per l'idea di 'nazione araba', che ha mobilitato il mondo arabo a partire dalla rivoluzione egiziana di ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] G. De Ruggiero, di fondare in Basilicata una sezione dell'Unione meridionale, aderendo poi durante l'estate alle reazioni ed alle e diresse con E. Insabato dal 1953 la rivista italo-araba Levante).
Nel 1951 passò alla cattedra di storia moderna nella ...
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Madrid
Claudio Cerreti
Una città nata capitale
Quello di Madrid è un caso raro: una città fondata perché diventasse una capitale, in una posizione non proprio felice, ma centrale rispetto allo Stato [...] stile tardo-barocco, al posto dell’antica fortezza araba (alcázar) venne costruito un maestoso nuovo palazzo reale , in collegamento stretto con le regioni più produttive dell’Unione europea.
Madrid è anche un notevole centro turistico, soprattutto ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...