Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] suo essere e nella sua dignità: la società è un’unione stabile e morale di uomini tendenti allo stesso fine, cioè filosofia cattolica nell’Italia democratica, «Critica marxista», 1976, 5-6, pp. 175-249.
Il pensiero cristiano nella filosofia italiana ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] Con l'avvento di Michail Gorbačëv alla guida dell'Unione Sovietica, nel 1985, si consuma la fase non tutti gli Stati sono democratici.
Paradossalmente, le tesi di della 'guerra santa' contro l'imperialismo cristiano-occidentale.
Un altro caso a parte ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] Il metodo è lo «sperimentalismo democratico», la filosofia è la « Europa Cristiana Libera» del 2009 (Magdi Cristiano Allam, ilgiornale.it, 25 marzo 2013 statunitense Christopher Calvin Harrison, consistente nell’unione di danza, ginnastica, yoga e ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] e politica presenti nel messaggio cristiano, e la forza di che avrebbe potuto avere un esito apocalittico. L'Unione Sovietica decise di ritirare i missili da Cuba prime elezioni libere nel 1985 e consultazioni democratiche si ebbero tra il 1984 e il ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] . it. 1981; The grand strategy of the Soviet Union, 1983, trad. it. 1984). Anche su questo si leggeva: «Notre Constitution est appelée démocratie parce que le pouvoir [sic] est porsi nel 2°-3° sec. dopo Cristo. Per estrema prudenza si attesta, in ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] il 10 settembre 1887. Entrato a far parte del Movimento cristiano sorto nel 1902 intorno al sacerdote Romolo Murri, si laureò quando diede vita a una nuova formazione politica, l’Unionedemocratica per la Repubblica, che lasciò l’anno successivo. ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] per il cui tramite si reca per la prima volta in Unione Sovietica per svolgere un’inchiesta, su invito dell’Internazionale contadina, , dà vita al Movimento cristiano per la pace, che aderisce al Fronte democratico popolare. Nella strategia di ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] Unione Sovietica.
È degli stessi anni il genocidio in Ruanda (1994) e l’inizio della guerra nella Repubblica Democratica movement che rivendicavano una regione autonoma nel sud animista-cristiano: la pace resta fragile, ma nei primi mesi del ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] attribuita all'elemento cristiano-cattolico lo induceva né proclamò la repubblica, né effettuò l'unione con Roma; al contrario attese a comprimere Se non gli riuscì di dare al contenuto democratico la sua compiuta espressione letteraria e se pertanto ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] il socialismo o i vari tipi di solidarismo cristiano. Pur non dichiarando la non-violenza tra di lavoro forzato di Vorkuta in Unione Sovietica nel 1953, la resistenza base alle quali funziona una società democratica, in cui sono riconosciuti i diritti ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...