Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] anche gravi, il suo regime liberal-democratico, con una dimostrazione di coerenza etico- inferiore di un buon quarto a quello dell'Unione Sovietica e dell'impero zarista nella loro all'antica confessione religiosa cristiano-ortodossa del paese, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] nuove per la ricostruzione (la restaurazione democratica); l’influenza dei secondi continua a impronta civile e politica. L’unione di filologia e indagine storico-filosofica romano di Raffaello Morghen (Medioevo cristiano, 1951), lo studio dei ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] in Germania, riteneva infatti che
«alla vaga, inconsistente formula delle unioni professionali di carattere locale del periodo del Toniolo e del periodo democratico-cristiano si veniva contrapponendo nella coscienza dei cattolici, il principio dei ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] sud che a nord del Sahara, sia cristiano che musulmano o di altra fede - dell'Europa occidentale, della Cecoslovacchia e dell'Unione Sovietica, di Israele, dell'India e del pieno possesso delle libertà democratiche in Africa. ‟Profondamente radicato ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di deprecato declino del cattolicesimo, nell’«unione del temporale collo spirituale»: per cui non aveva mai condiviso la vena democratica, e soprattutto l’ultimo Gioberti, che ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] la tensione tra Occidente e Unione Sovietica, con riflessi negativi sulla cristiano della solidarietà: si doveva inaugurare, egli disse, una ‘terza fase storica della tradizione cattolico-democratica’.
Ma, dal Ppi alla Dc, il cattolicesimo democratico ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] democratico non ripugna al Vangelo. Esige anzi tutte quelle sublimi virtù, «che non s’imparano che alla scuola di Gesù Cristo». Accanto all’esempio di Cristo e morale che trova la sua forza nell’unione, e che deve essere protetta dallo stesso potere ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] non senza la grande benevolenza di Cristo, ha dimorato tra spine crudelissime e gruppi a vario titolo parte dell’Unione è 121.
La storia del battismo 16 aprile 1955, «a vergogna dell’Italia democratica»49, per la riluttanza dei governi democristiani ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ", scrive G. Girardi nel suo libro Amore cristiano e violenza rivoluzionaria.
Del resto la dittatura del economico. L'esperienza storica dell'Unione Sovietica ha dimostrato che se l non è soltanto un'esigenza democratica, è una necessità tecnica: ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] in Herder, a simboli di una feconda unione di Oriente e di Occidente, di sogno presidio della libertà del mondo cristiano contro la furia distruttiva 22). Pur con tutte le riserve che il democratico De Sanctis poteva nutrire per le origini "feudali ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...