Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] democrazia che tale lievito cristiano fermenti in tutta la sua vita sociale, che la missione conte Vincenzo Ottorino Gentiloni venne chiamato da Pio X a presiedere l’Unione elettorale cattolica nel luglio del 1909. Le elezioni si svolgono il 7 ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] l’attacco all’Unione Sovietica avrebbe superato Rizzi, L’amore che vince tutto. Vita ed eroismo cristiano di Teresio Olivelli, Città del Vaticano 2004, pp. . Bendotti, G. Bertacchi, La base sociale della lotta partigiana nel Bergamasco, «Annali ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] un altro siriano, questa volta cristiano, Negīib (Najib) Azoury ( ma altri potevano prendere il loro posto. L'Unione Sovietica poteva ora presentarsi agli Arabi in veste dopo le trasformazioni politiche e sociali, che hanno acuito i conflitti ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] tranne che in casi di eccezionale gravità che richiedessero ‘l’unione delle forze’ sul piano elettorale.
Dopo aver molto esitato a sostenere il partito che difendeva il programma socialecristiano. Nell’animo del papa l’organizzazione di massa ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] che repugni a significare la loro unione; poiché si dirà bene le diverse anche il campo dei rapporti politici e sociali. Madame de Staël sosteneva che non , non credevano che spargere il sangue cristiano togliesse nulla all’umanità e alla giustizia ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sulla sua forte presenza nel tessuto sociale e sul presupposto che l’ nell’elaborazione dei testi del Segretariato per l’unione dei cristiani che, caso unico tra gli in generale A. Melloni, Papa Giovanni: un cristiano e il suo concilio, Torino 2009.
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] anche la realtà politica, culturale e sociale del suo tempo, ed è quindi il papa.
Ma poiché questa unione non supera la persona di Federico vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Pietro e il vicario di Cristo. La situazione deplorevole dell'Impero e Gallese, III, I vescovi della Unione delle diocesi alla fine del Concilio di , 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] processo di modernizzazione e di secolarizzazione sul tessuto sociale e sul modo di pensare la famiglia e le valeva a ribadire che per ogni cristiano l’unica forma di contratto valida era tedesca aveva stabilito che l’unione dello spermatozoo e dell’ ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] più aperte sul piano sociale. Un suo scritto, sul Socialismocristiano, era pervaso di spunti socialisti, criticava l’idea del vedere nei nascenti circoli femminili «un ramo della Unione femminile cattolica». La sua presenza nella Fuci era una ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...