La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] tensioni fra i filointransigenti e i favorevoli alla linea democratico-cristiana. Al congresso cattolico di Taranto del 1901 fu e Ovest, governo dicentro-sinistra, boom economico e relativo aumento dei consumi di massa, sviluppo della televisione e ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] queste elezioni si erano coalizzati sotto la bandiera di Unità socialista, espressione dell’aggregazione tra il Partito socialista dei lavoratori italiani, l’Unionedei socialisti e il Movimento di unità socialista, superarono la soglia del 7%, tutte ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] la collaborazione di credenti e non credenti, in un’azione politica e sociale che abbia come fine la formazione di una città futura, autenticamente democratica, espressione della realizzazione, nella realtà terrena, dei valori cristiani. Per Pio ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] la creazione dicentri assistenziali e istituzioni economico-sociali, con un modello pastorale e assistenziale nuovo. Da qui sarebbe nato il Circolo di studi sociali che dava vita al movimento della Democrazia cristiana; Murialdo è uno dei più tenaci ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione edi confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] convivenza collettiva»61, forte della solidità della sua ispirazione cristianae volta all’avvenire, a una riforma delle istituzioni in senso democraticoe responsabilizzante ciascun deputato e uomo di governo, come si evince in un articolo del marzo ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] il 70% dei sodalizi, con una vera e propria roccaforte nel Veneto; nel Centro-Sud, erano le di questo processo di integrazione europea è da far risalire ad accordi informali raggiunti da leader democratico-cristiani. Ci fu innanzitutto una unità di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] e si riunisce con il Padre.
Il Dio deicristiani
Il nucleo centrale del cristianesimo è la fede in Cristo come figlio di Dio e l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] d’Italia», che diventa l’organo della sinistra popolare. La posizione che è indicata al partito è quella di un’aperta caratterizzazione democratico-cristianaedi una ferma opposizione al fascismo, da condurre in collaborazione con le altre forze ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] il Veneto giorni tempestosi ed egli, come capo di fatto della diocesi, si trovò al centro della bufera rivoluzionaria: sino all'arrivo dei Francesi non palesò apertamente sentimenti "democratici", a differenza del fratello Scipione, "imprudentissimo ...
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scudocrociato
agg. e s. m. (f. -a) [grafia unita di scudo crociato, già simbolo del partito della Democrazia Cristiana e, successivamente, di altre formazioni politiche]. – Che o chi apparteneva al partito politico della Democrazia Cristiana;...
udiccino
(udicino), s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udc, Unione dei democratici cristiani e di centro; dell’Udc. ◆ Il capo dei senatori udicini, Francesco D’Onofrio, non vuol essere «morbido» e perciò «estende...