LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] all'albergo d'Europa, quando Cavour avanzò la proposta di chiedere al re la costituzione e Valerio e il L., decisi a l'intervento in Toscana per restaurare Leopoldo II, che portò alla crisi del ministero. Le divergenze insorte con i democratici ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] l'Italia, lo indussero a ripartire, il 28 febbr. 1911, alla volta dell'Europa sindacalisti si pronunciarono perl'intervento. A Unione italiana del lavoro (U.I.L.), il nuovo sodalizio che si ispirava ai principi dell'interventismo democratico ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] in Europa: fu democratici "italiani", per la comune visione anche di quella funzione che voleva fare di Roma repubblicana il centro motore della futura Repubblica italiana (e continua fu la sua lotta per la Costituente montanelliana e perl'unione ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] perl’AGIP e suo strumento di sviluppo. D’altro canto l’espansione della rete di distribuzione dell’azienda in Europa società moderna, Torino 1967, ad ind.; G. Spataro, I democratici cristiani dalla dittatura alla Repubblica, Milano 1968, ad ind.; P. ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] ; il contrasto tra il B. e il Sonnino per quanto riguardava l'impiego dei prigionieri slavi nella guerra contro l'Austria; l'ipersensibilità alla questione nazionale anche nei più democratici tra gli Slavi, dimostravano come fosse ancora lontana la ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] per gli esami degli aspiranti alle cattedre ginnasiali, l'A. fu dichiarato idoneo all'insegnamento della filosofia. Dopo l'unione di Mantova al Regno d'Italia, l sorgere in Europa della 251-252; per le relazioni tra l'A. e democratici mantovani, a ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di Benedetto Croce, autore di un progetto di legge perl'introduzione dell'esame di Stato che aveva trovato larghe adesioni tra i popolari e sollevato forti critiche tra i socialisti e i democratici. Non si può dire che la sua nomina incontrasse ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] e GL, che portarono alla nascita del Comitato d’azione perl’unione del popolo italiano; il 3 marzo 1943 un’ulteriore mediazione e, soprattutto, per il suo impegno europeista, concretizzatosi nel ‘Piano per un’Europademocratica e federata, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] democratici restavano praticamente padroni della città.
Per riportare l'ordine a Livorno, il governo nominò il C., promosso perl più difficile l'unione con il Piemonte l'Europe, Bologne, 3 Oct. 1859, in Le Gouvern. des Romagnes aux Puiss. de l'Europe ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] , democratici); erano quindi assenti gli zanelliani, i partiti italiani di sinistra e quelli croati. In febbraio tale governo nominò podestà l’irredentista Salvatore Bellasich, senza alcuna consultazione elettorale.
Ma alle successive elezioni perl ...
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udeurrino
s. m. e agg. Seguace o sostenitore del partito politico dell’Udeur, Unione democratici per l’Europa; dell’Udeur. ◆ Un incontro serale tra Margherita (Franco Marini), Ds (Vannino Chiti) e Udeur (Mauro Fabris e Stefano Cusumano) ha...
opinion poll
loc. s.le m. Sondaggio d’opinione. ◆ «la nuova democrazia degli opinion polls porta sempre più frammentarietà alla politica, abbrevia la durata dei messaggi, de-universalizzandoli, togliendo loro valore generale» [Romano Prodi]....